ROMA - «Cristiano-dipendenti? Certo che lo siamo!». Così Carlo Ancelotti ha ammesso durante un'intervista al 'The Sun' di non poter fare a meno del portoghese. «Segna ad ogni partita, quindi quando non gioca è normale sentire la sua assenza. Lui al Manchester United? Chiunque può essere sostituito, tranne Ronaldo. Lui è il miglior giocatore del mondo. Se il Real decidesse di venderlo sarebbe una perdita enorme. Ma questo non avverrà perché Ronaldo terminerà la sua carriera in maglia merengue. Lui è felice a Madrid, qui tutti gli vogliono bene. Al momento il rapporto è perfetto, quindi non credo che la storia finirà. L'Inghilterra? Mi è piaciuto allenare al Chelsea e vorrei tornare in Premier un giorno. Ma tutto dipende da quando lascerò il Real: se sarà quando andrò in pensione, allora non ci saranno speranze», ha concluso Ancelotti.
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