© Getty ImagesBOLOGNA - Doveva essere il primo, grande colpo della nuova proprietà: ecco perché Joey Saputo non vuole proprio arrendersi. Anzi, rilancia. Il Bologna in Serie B è troppo poco per le ambizioni di Alberto Gilardino? La concorrenza si è fatta troppo pressante? E allora l’imprenditore canadese se ne inventa un’altra. Così nasce l’offerta arrivata all’attaccante italiano dal Montreal Impact, la prima società del presidente Saputo. Il suo “gioiellino”, come aveva detto qualche settimana fa al suo ritorno in Italia. Adesso sfida la Roma, che negli ultimi giorni si era fatta sotto pesantemente con Gila, forte del fatto che il giocatore non vorrebbe più rimanere al Guangzhou.
LA TELEFONATA - Il primo a contattarlo è stato Alessandro Nesta, suo compagno nell’Italia che diventò campione del mondo a Berlino nel 2006. Nesta adesso è tornato a giocare, in India, ma fino al mese scorso è stato prima giocatore poi dirigente del Montreal Impact. E’ stato a lui che Saputo ha chiesto di fare da ponte con Gilardino. Subito dopo ci sono stati altri contatti, a distanza ravvicinata, fino all’offerta vera e propria. Se dirà sì a Saputo, il centravanti potrà dunque lasciare il campionato cinese, che non ha risposto alle sue aspettative.
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© RIPRODUZIONE RISERVATALA TELEFONATA - Il primo a contattarlo è stato Alessandro Nesta, suo compagno nell’Italia che diventò campione del mondo a Berlino nel 2006. Nesta adesso è tornato a giocare, in India, ma fino al mese scorso è stato prima giocatore poi dirigente del Montreal Impact. E’ stato a lui che Saputo ha chiesto di fare da ponte con Gilardino. Subito dopo ci sono stati altri contatti, a distanza ravvicinata, fino all’offerta vera e propria. Se dirà sì a Saputo, il centravanti potrà dunque lasciare il campionato cinese, che non ha risposto alle sue aspettative.
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