Berlusconi: «Se il Real licenzia Ancelotti, tornerà al Milan». Ancelotti: «Resto o mi fermo»

Il presidente del club rossonero: «Non sono per i ritorni ma con lui ho un rapporto speciale»
Berlusconi: «Se il Real licenzia Ancelotti, tornerà al Milan». Ancelotti: «Resto o mi fermo»© EPA
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MILANO - «Il ritorno di Carlo Ancelotti dipende solo dal Real Madrid. Se lo lasceranno libero, ci sarà il suo ritorno con noi». Questo ha detto il presidente del Milan a Napoli Tv riguardo un possibile ritorno del tecnico italiano sulla panchina rossonera. Ancelotti, il cui contratto con il club merengue scadrà il 30 giugno 2016, potrebbe essere esonerato oggi dal presidente Perez durante la riunione del consiglio direttivo madridista. Da domenica, dunque, Ancelotti potrebbe essere virtualmente libero con un incentivo all'uscita di tre milioni e mezzo per il mancato rispetto del contratto. «Io non sono per i ritorni, ne abbiamo giò avuti in passato e non hanno funzionato. Però sono molto legato a Carletto anche da una forte amicizia personale. Avrà anche degli assistenti personali che lo asseconderanno», ha poi proseguito Berlusconi.

IPOTESI MILAN TUTTO ITALIANO - «Se non troverò imprenditori stranieri che vogliano entrare nella società, ho intenzione di fare del Milan la nazionale di calcio italiana con tutti giocatori italiani, con molti giovani provenienti dai nostri vivai e cercare di riportare il calcio italiano a poter essere uno dei protagonisti in Europa e nel mondo". Lo ha detto Silvio Berlusconi, in un'intervista all'emittente televisiva Napolitivù, di cui è stata diffusa un'anticipazione. "La situazione in merito alla mia ricerca di imprenditori stranieri che possano entrare nel Milan - ha aggiunto Berlusconi - è molto chiara. Nel calcio in questi anni sono entrati i petrodollari, il Paris Saint-Germain riceve ogni anno 250 milioni dal Qatar, una famiglia da sola non può competere con queste spese. I top player hanno quotazioni da 50 a 100 milioni, io nel Milan ho speso un miliardo e 600 milioni in questi quasi trenta anni. Oggi le condizioni dell'economia e quindi anche delle mie imprese non sono tali da potermi consentire di continuare questa condizione e soprattutto i soldi dovrebbero aumentare di molto per il livello dei costi che il calcio ha raggiunto con l'ingresso di questi nuovi protagonisti". "Questo - ha spiegato Berlusconi - è il motivo per cui io ho cercato e sto cercando qualcuno che possa fare con il Milan quello che il Qatar fa con il Paris Saint-Germain. Spero di trovarlo, se non lo troverò sarà necessario continuare da parte mia ed in questo caso - ha concluso Berlusconi - ho un'idea diversa ed è quella, giustificata dal fatto dei troppi stranieri che sono entrati nel nostro calcio che pongono anche la Nazionale nella difficoltà di trovare dei campioni soprattutto in attacco".

«ANCELOTTI SA CHE ANDRA' VIA» -  "Ancelotti sa già che non rimarrà al Real Madrid". Con questo titolo, che apre sia l'edizione in edicola che quella online, il quotidiano sportivo spagnolo 'Marca' annuncia il divorzio fra il tecnico della 'Decima' e la squadra 'merengue'. "Ancelotti sa già che non continuerà a fare l'allenatore del Real Madrid - scrive 'Marca' -. L'italiano continua a non riunirsi con Florentino Perez o con Miguel Angel Sanchez, però il suo entourage già conosce la decisione presa dal presidente del Real Madrid". "Il tuttora tecnico del Real ha preso la cosa con filosofia - scrive ancora il giornale spagnolo -, sa che ciò fa parte del mondo del calcio e non frapporrà ostacoli alla rescissione del contratto che sarebbe valido per un'altra stagione, ma gli dispiace non aver potuto completare il suo lavoro. Intanto oggi il pubblico del Bernabeu potrà salutare il tecnico della 'Decima', ma dalla tribuna visto che deve scontare ancora una giornata di squalifica. Ancelotti si aspetta che domani il presidente gli comunichi ciò che è stato deciso". Ma chi sarà il sostituto di Ancelotti? "La decisione non è stata presa - sottolinea 'Marca' - ma in prima fila c'è Rafa Benitez".

«RESTO O MI FERMO» - Dopo la vittoria contro il Getafe, Ancelotti ha però gelato i sogni rossoneri: «O resto al Real o mi fermo un anno. La prossima settimana parlerò del mio futuro con la dirigenza - ha spiegato il tecnico - Ho parlato con tutti i giocatori perché era l'ultima partita della stagione, non per altro. Li ho ringraziati per gli sforzi di questa stagione nel bene e nel male».


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