Milan, le alternative ad Ancelotti sono Montella ed Emery

In un Milan made in Italy giusto tenere viva anche la candidatura di Sarri. Conte? Dura
Milan, le alternative ad Ancelotti sono Montella ed Emery
2 min

MILANO - Dichiarazioni, viaggi, clausole, indizi e voci: c'è davvero di tutto attorno alla panchina del Milan. La realtà è che si tratta di un grande rebus la cui soluzione, al momento, si può solo tentare di intuire. L'ultima indiscrezione riguarda nuovamente Emery. Secondo qualcuno il corteggiamento delle scorse settimane si sarebbe già trasformato in un accordo solo da formalizzare. Certo la scelta non sarebbe il linea con la svolta "autoctona" annunciata da Berlusconi. Ma in mezzo a tanta incertezza, è meglio non trascurare alcuna pista. E poi Galliani, una volta incontrato Ancelotti a Madrid, e incassato il suo probabile no a un ritorno a Milanello, potrebbe anche spostarsi a Siviglia per raggiungere Emery. Tuttavia, il fatto che la squadra spagnola, mercoledì sera, sia impegnata nella finale di Europa League contro il Dnipro a Varsavia, rischia di scongiurare l'ipotesi di un secondo blitz in tempi così stretti.

NIENTE CLAUSOLA? - A proposito di segnali, all'apparenza sembra assai significativo quello lanciato da Montella, che non ha sciolto i dubbi sul suo futuro, anzi ha alimentato l'eventualità di un addio alla squadra viola. Inoltre, ha pure smentito l'esistenza della famosa clausola da 5 milioni di euro. Beh, tenuto conto che proprio la necessità di pagare una cifra del genere alla Fiorentina, era uno dei deterrenti allo sbarco del tecnico napoletano, lo scenario potrebbe anche cambiare. E Montella, per un Diavolo italiano, sarebbe un ottimo candidato, tanto più che il suo calcio, fatto di palleggio e possesso palla, è assolutamente in linea con quel che piace a Berlusconi.

Leggi l'articolo completo


© RIPRODUZIONE RISERVATA