Montella-Della Valle: è l'ora della verità

Entro la fine del mese avrà luogo l'incontro che deciderà il futuro del tecnico e della Fiorentina
Montella-Della Valle: è l'ora della verità© ANSA
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FIRENZE - In attesa del ritorno a Firenze di Andrea Della Valle, ci si chiede se il rapporto tra Vincenzo Montella e la Fiorentina sia davvero arrivato ai titoli di coda. Viste le dichiarazioni del tecnico nel post partita di Palermo, abbiamo provato a farci spiegare ufficiosamente dai dirigenti viola quale sia la situazione.

 

PUNTI FERMI - Innanzitutto, nel prolungamento di contratto firmato tempo addietro fino al 2017, esisterebbe davvero una clausola rescissoria (5milioni di euro) a favore della società, qualora Montella decidesse di andar via. I contenuti della chiacchierata tra Della Valle ed il tecnico sono ovviamente top secret, e fanno parte di eventuali gentleman's agreement assolutamente privati e quindi fuori da ogni valutazione esterna. Ufficialmente la Fiorentina ha fatto sapere di non aver contattato nessun altro allenatore. Lo stesso Pradè ha negato di aver mai intrapreso iniziative in tal senso. Il club, però, visto l'intenso programma estivo, intende chiudere la discussione e disegnare il futuro entro e non oltre la fine di maggio, anche per via delle decisioni sulle restituzioni di prestiti, cessioni e rinnovi.

 

SUBITO CHIAREZZA - Seppur difesi dall'anonimato, nessun dirigente viola si assume, però, il peso della previsione. Impossibile anticipare o immaginare quello che Della Valle e Montella si diranno. Ma è forte la convinzione che niente sia deciso o andato perduto. Anzi, forzando le difese aziendali, sembra maggioritaria la convinzione di chi pensa che ci siano ancora possibilità per una nuova stretta di mano. Intanto, però, ieri alcuni club fisicamente lontani da Firenze hanno fatto sapere che non sottoscriveranno alcun abbonamento per la prossima stagione fino a quando non avranno visto la nuova squadra e avranno constatato l'idoneità della rosa a lottare per posizioni di classifica consone. Un altro motivo, quindi, per chiudere il discorso panchina entro la fine della settimana.


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