Milan, Ancelotti si allontana: «Vuole fermarsi»

Il tecnico deciso a prendersi un anno sabbatico. Galliani, blitz a Madrid senza esito. Barbara: «Mio padre ha tutelato il club non vendendo»
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MILANO - "Per Ancelotti ci stiamo provando ma non siamo ancora sicuri": così l'Ad del Milan Adriano Galliani prima dell'incontro di questa sera con l'allenatore, che si è concluso con un nulla di fatto. Intervistato da alcuni giornalisti spagnoli prima di salire a bordo di un taxi, Galliani ha parlato anche di Mario Mandzukic e Mario Suarez, due attaccanti dell'Atletico Madrid di cui ha chiesto informazioni ai dirigenti del club spagnolo durante questo suo soggiorno in Spagna. "Mandzukic? I giocatori delle altre squadre non li commento, finché non diventa del Milan non commento. Se diventerà del Milan vedremo, ma non credo, è un giocatore dell'Atletico - ha risposto Galliani, come si vede in un video pubblicato sul sito del quotidiano sportivo spagnolo As -. Suarez? Non si sa"

LA MOGLIE: VUOLE FERMARSI - L'estate in Canada e poi un anno sabbatico a Madrid "per ricaricare le batterie". Questo vuole nell'immediato futuro Carlo Ancelotti, come confermato dalla moglie Mariann Barrena McClay in un'intervista all'edizione spagnola a Vanity Fair, mentre il Milan prova a convincere l'allenatore appena esonerato dal Real Madrid a tornare subito a lavorare sulla panchina rossonera. "Se il Real avesse voluto, Carlo avrebbe continuato. Però non è andata così è Carlo vuole ricaricare le batterie qua prima di decidere quale sarà il suo prossimo club", ha spiegato la signora Ancelotti, come riferisce il sito del quotidiano sportivo spagnolo As, aggiungendo che la coppia trascorrerà l'estate in Canada, a Vancouver, prima di tornare in Spagna per un anno sabbatico. "Vogliamo approfittare della possibilità di conoscere nuovi posti in Spagna che non abbiamo potuto visitare finora, oltre a musei, ristoranti...", ha aggiunto Mariann Barrena McClay, ricordando poi che a breve la famiglia Ancelotti darà il benvenuto ad Alessandro, primogenito di Katia, la figlia dell'allenatore, e riempiendo di complimenti Madrid e la sua gente: "È incredibile, ci hanno appoggiato molto e ci hanno trasmesso affetto ed enorme riconoscimento"

LE ALTERNATIVE - I nomi sono quelli ricorrenti ormai da tempo. Fra gli italiani i preferiti sono Vincenzo Montella, il cui futuro alla Fiorentina è incerto, e Antonio Conte, che secondo alcune ricostruzioni intenderebbe lasciare il ruolo di ct della Nazionale in caso di rinvio a giudizio per l'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse. "Conte vuole assolutamente restare alla guida della Nazionale. Abbiamo avuto mandato di cercare di chiudere la vicenda al più presto", ha chiarito l'avvocato Leonardo Cammarata, che assiste l'ex allenatore della Juventus. Oltre confine uno dei papabili è Unai Emery, legato però al Siviglia da un anno di contratto e da una clausola rescissoria di circa un milione e mezzo di euro. Mentre Berlusconi a Padova parlava delle sue speranze, a Madrid Galliani tentava di concretizzarle. Dopo le due cene di fila, l'ad rossonero ha proseguito nel suo pressing su Ancelotti. All'ora di pranzo è stato assieme ad Ancelotti, al suo storico preparatore dei portieri William Vecchi, e all'agente Fifa Ernesto Brozetti a Valdebebas, il centro sportivo del Real. Poi Galliani e Ancelotti si sono rivisti all'ora dell'aperitivo, ma non è servito a sbloccare il corteggiamento. In contemporanea a Casa Milan Barbara Berlusconi per la prima volta si è espressa sulla trattativa arenata per la cessione di quote al thailandese Bee Taechaubol. "Quando si prendono certe scelte bisogna sapere cosa comportano. Evidentemente mio padre non si è sentito così sicuro e ha preso una decisione non semplice ma di grande tutela verso il club - ha spiegato a margine dell'inaugurazione di Casa Milan Gallery -. Appena è sfumata l'occasione, o meglio ha deciso di non cogliere quell'opportunità, si vede che gli è tornato l'entusiasmo parla di continuo di Milan, si è espresso chiaramente e questo ha dato un grande impulso a tutti noi che lavoriamo per il bene del club. Dalle ultime dichiarazioni di mio padre si vede il suo desiderio di trovare la strada per far tornare il Milan in alto". Senza esprimersi sul futuro allenatore né sul piano per un Milan più Italiano ("Questo ambito non mi compete, mio padre e Galliani faranno le migliori valutazioni"), Barbara Berlusconi ha invece incrociato le dita per la decisione della Fondazione Fiera Milano sulla riqualificazione dell'area del Portello: "È un progetto eccezionale, non si tratta solo di uno stadio di calcio, ma di una nuova idea di intrattenimento in città". 


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