Juventus e Tevez più lontani

L’argentino ora vuole pensare solo alla Coppa America. La società non aspetterà oltre il 20 e guarda già avanti
Juventus e Tevez più lontani© ANSA
Fabio Massimo Splendore
3 min

ROMA - Una volta era l’estate del 2016. Sembrava che dovesse finire lì, naturalmente, con il contratto che scadeva, il rapporto tra Carlos Tevez e la Juventus. Poi è scattato qualcosa nella testa dell’attaccante argentino. La voglia di tornare a casa ha preso il sopravvento invadendo di nuovo i pensieri dell’Apache. Che ora si è rifugiato in Coppa America, con la sua nazionale. E da lì ha mandato segnali poco rassicuranti diretti alla Juve senza nominarla. «Ora sono con l’Argentina e voglio pensare solo a questa competizione, con la voglia di vincerla. Insieme a Messi. Noi rivali? E’ una cosa che dicono e che scrivono, non risponde alla realtà, ci basta uno sguardo per capirci. E la nostra generazione merita di conquistare qualcosa in nazionale». C’è da dire che la frase sulla nazionale («ora non penso ad altro») appartiene al repertorio poco originale di molti suoi colleghi quando vogliono uscire dall’empasse. Ma quelle parole hanno un loro valore. Tevez sa benissimo di aver lasciato la Juve comunicando questo suo “tarlo”, questa sua intenzione sempre più convinta. E di questo l’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici hanno parlato e stanno parlando nei continui contatti con l’amico manager Adrian Ruocco, che ormai lo assiste in toto. Una piccola rassicurazione sarebbe servita a sorridersi a distanza. Niente.

IL TASSELLO MANCANTE - La realtà è una. Probabilmente questa voglia di casa, di Boca, ha finito per mettere Tevez nella condizione di riscoprirsi di nuovo sul mercato, di risentire i brividi. E mentre il Boca non arrivava all’ingaggio che la Juventus gli garantisce, si è fatto coraggio l’Atletico Madrid. Ma, parla e contratta, nemmeno i Colchoneros sono riusciti evidentemente a raggiungere quella soglia di salario. E questo in qualche modo ha gelato l’Apache che, assieme al suo manager, non ha perso le speranze tanto è che sta prendendosi il suo tempo per vedere cosa accade. Potrebbe accadere, per esempio, che si faccia concreta la corte del Paris Saint Germain, che per ora ha in casa sia Ibrahimovic che Cavani e non può permettersi follie in questa situazione. Con uno sviluppo in uscita sul fronte offensivo, allora sì che lo sceicco direbbe la sua. Tevez anche lì è stimatissimo,

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