Juve, c'è il sì di Mandzukic. E il Boca va da Tevez

Il patron degli Xeneizes in Cile per incontrare Carlitos. I bianconeri aspettano una risposta per accelerare su Mario
Mario Mandzukic© EPA
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TORINO - La Juventus non molla, Carlos Tevez nemmeno. Per il momento tra le due parti siamo in una fase di stallo. La società bianconera ha dato l'ultimatum all'Apache che, nascondendosi dietro ad un «penso soltanto alla Copa America», non ha ancora comunicato la decisione riguardante il suo futuro. Questione di giorni visto che, giovedì o venerdì, la Juve incontrerà l’entourage dell’argentino per avere una risposta. Ma, forse, già oggi potrebbero arrivare novità: il presidente del Boca Juniors, Daniel Angelici, è volato ieri in Cile per incontrare Carlitos e chiedergli cosa vuole fare. Il patron degli Xeneizes vuole esporgli i programmi del club di Buenos Aires, facendogli capire che se dirà sì non sarà per una questione di soldi. La Juve non si opporrebbe, nel caso l’Apache tornasse in Argentina, mentre vorrebbe la clausola nel caso di club europei. Nel frattempo Beppe Marotta e Fabio Paratici non sono rimasti a guardare ed hanno già iniziato i colloqui con i possibili sostituti. Uno su tutti: Mario Mandzukic, in cima alla lista dei desideri sul taccuino di Massimiliano Allegri. E' lui, senza ombra di dubbio, la prima scelta. C'è già l'accordo di massima con il giocatore, pronto a trasferirsi a Torino, ma manca ancora quello con l'Atletico. Ad ostacolare le due parti, ovviamente, c'è sempre l'indecisione dell'attaccante argentino.

A META' STRADA - I colchoneros si sono già sbilanciati a mezzo stampa: vogliono l'Apache, ma lui sembra aver già deciso. Tornerà al Boca Juniors. Questione di sentimenti, come ammette Enrique Cerezo, patron dell'Atletico: «E' un calciatore che sicuramente ci interessa, ma è difficile competere contro i sentimenti se il suo cuore batte per il Boca», ha detto ai microfoni dell'emittente spagnola "Radio 1". Parole che suonano come una resa, un "retiro" dalla trattativa, sebbene "El Cholo" Simeone non abbia alcuna intenzione di desistere. Ci proverà fino all'ultimo. La Vecchia Signora però ha fretta di sapere, per tentare l'assalto decisivo al bomber croato, in gol anche contro l'Italia pochi giorni fa nella gara di qualificazione ad Euro 2016. Per lui c'è la fila e Madama non vuole farselo scippare. Ai microfoni di "Tportal" il suo procuratore, Ivan Cvjetkovic, lascia la porta aperta al club di corso Galileo Ferraris: «Sappiamo bene che tutto nel calcio è sempre in movimento e non si sa mai cosa possa succedere - ha dichiarato -. Non è però necessario speculare in questo momento. Mario negli ultimi tempi era infelice perché ha smesso di fare gol. Una situazione di cui ha risentito lui, ma anche la squadra. Nonostante tutto non è totalmente insoddisfatto: si è qualificato per la Champions League ed ha conquistato la Supercoppa di Spagna in una stagione in cui il Barcellona ha vinto tutto. Mario si è adattato sia al club che alla città: non vedo alcun motivo per il quale non dovrebbe rispettare il suo contratto». Dichiarazioni di circostanza, buone per dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, senza lasciar nulla di intentato. La miglior situazione per sbloccare lo stallo? Juventus ed Atletico sedute al tavolo per trattare il passaggio di consegne tra i due attaccanti. Non è detto che non succeda.

ALTERNATIVE - Se Oscar, come trequartista preferito da Allegri, al momento è un’ipotesi difficile e costosa, in attacco Edinson Cavani è un'altra delle piste "calde". Peccato che l'incerta situazione di Ibrahimovic, non più amato in Francia e già con le valigie pronte, rischi di blindare l'ex attaccante del Napoli a Parigi. Anche il Paris Saint Germain è uno dei club interessati a Tevez e soltanto nel caso in cui l'affare dovesse andare in porto si potrebbe pensare al trasferimento in Piemonte del "Matador", valutato oltre 40 milioni di euro, con conseguente assottigliamento dell'ingaggio, per il momento al di fuori della portata del portafoglio juventino. Stesso discorso vale per Van Persie, altro obiettivo di mercato della Signora. Il suo contratto con il Manchester United è in scadenza nel giugno del 2016 e se gli inglesi hanno intenzione di monetizzare, devono farlo in fretta. Non è un mistero che i suoi rapporti con Van Gaal non siano dei migliori.


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