© LaPresseROMA – Il ritorno di Tevez al Boca Juniors, seppur non ufficiale, sembra ormai cosa fatta. In casa Juventus, per mantenere alti gli standard di competitività in Italia ed in Europa, si progetta già il futuro, sondando possibili campioni che possano sostituire adeguatamente l’Apache. L’addio di Tevez, però, apre anche un altro scenario, che appassiona i tifosi juventini: a chi andrà la prestigiosa maglia numero 10? Nei suoi due anni a Torino l’argentino ha portato sulle spalle il numero che è stato di Sivori, Platini e Del Piero, onorandolo al massimo e continuando la grande tradizione dei fuoriclasse bianconeri.
A CHI VA LA 10? – Come nel migliore dei ballottaggi, i pretendenti per la successione della numero 10 sono di altissimo livello. Il primo indiziato, anche per ciò che rappresenta, è Marchisio. Punto fisso della formazione bianconera ormai dal 2008, il centrocampista è un esempio di juventinità, essendo un prodotto del settore giovanile, nel quale è entrato ad appena 7 anni, oltre ad essere un torinese doc. Nel caso si decidesse di lasciare la 10 in attacco, la sfida potrebbe essere fra Dybala e Morata. Il primo, acquistato poche settimane fa dal Palermo, può rappresentare il futuro della Juventus e, con un numero prestigioso sulle spalle, le responsabilità su di lui aumenterebbero. Per quel che riguarda l’attaccante spagnolo, invece, a colpire è sicuramente il carattere forte e mai timoroso. Questi due requisiti, aggiunti ad un talento invidiabile, farebbero di Morata un ottimo numero 10.
NELLA STORIA – Per la maglia più ambita da un calciatore serve un carattere forte, soprattutto nella Juventus. Da sempre, infatti, la numero 10 è legata a grandi campioni che, in un modo o nell’altro, hanno fatto la storia della società torinese, a partire da Sivori. L’italoargentino, cui Dybala potrebbe legarsi a un filo storico, può essere definito il primo grande 10 della Juventus. C’è poi il gallese Liam Brady, che tra il 1980 ed il 1982, ha portato i bianconeri alla conquista di due scudetti, rimanendo nel cuore dei fan. Ma negli Anni 80, inevitabilmente, il numero 10 della Juventus è legato a Platini. Le Roy, a Torino dal 1982 al 1987, ha fatto sognare i suoi tifosi, prima di lasciare la maglia a due grandi campioni come Roberto Baggio e Alessandro Del Piero.