MILANO - «L'Inter è un sogno. Sono consapevole di essere in un grande club. Guardavo le partite dei nerazzurri da bambino e adesso ne faccio parte. Tocca a me fare il massimo per restare qui il più a lungo possibile». Geoffrey Kondogbia è già carico. Il centrocampista francese, nuovo colpo di mercato dell'Inter, non si aspettava un'accoglienza così calorosa dai tifosi ed è pronto a ricambiare l'affetto sul campo. L'ex calciatore del Monaco si racconta in un'intervista a Inter Channel, il canale ufficiale del club: «Sono un ragazzo aperto, socievole. Sono appena diventato papà, da un paio di settimane. Che musica ascolto? Rock, Jazz, rap, un po' di tutto. Mi piace ballare, come tutti». Il paragone con Vieira, altro grande francese dell'Inter del passato, è inevitabile: «Patrick Vieira è un grande calciatore, una leggenda in Francia. Cercherò di fare come lui, magari anche meglio, ma non sarà facile. Da bambino ammiravo il campionato inglese, ma conoscevo anche la qualità del calcio italiano: la Serie A era il campionato più importante. Qui c'è molta tattica e sicuramente crescerò come calciatore. Il mio punto di forza? La potenza. Riesco con facilità a fare da raccordo tra difesa e attacco, questo è il mio punto forte. Sicuramente ho anche punti deboli, non sono ancora completo».
NUMERO SETTE - Kondogbia spiega anche il motivo che l'ha spinto a prendere la maglia numero sette: «Sono molto legato a questo numero perché mio figlio è nato il sette giugno e mia madre il sette novembre». Il saluto per i tifosi è in italiano: «Forza Inter!»