Roma, prendi Ibra: è il colpo giusto

A Garcia manca il centravanti svedese: un'idea suggestiva, la chiave per arrivare subito allo scudetto.
Roma, prendi Ibra: è il colpo giusto
Stefano Chioffi
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ROMA - Zlatan Ibrahimovic: ecco il colpo perfetto per la Roma. Un’idea suggestiva, la chiave giusta per arrivare subito allo scudetto, senza inseguire altre illusioni e inciampare in qualche azzardo. E’ il centravanti che può trasformare il motore della squadra di Garcia. Ibrahimovic come Batistuta, che nel 2001 cambiò la storia e le prospettive della Roma di Sensi e Capello, regalando il tricolore. Non è più tempo di esperimenti, servono certezze. E dopo aver chiuso per due volte di fila al secondo posto, la Roma ha bisogno di un attaccante da 20-25 gol in grado di realizzare i desideri dei tifosi giallorossi. Personalità e adrenalina: lo svedese non tradisce mai.

LO SPECIALISTA - Ha un potere speciale: moltiplica sempre il valore dei suoi club. E l’età non deve rappresentare un freno nelle valutazioni della Roma. Ha quasi 34 anni, ma nessuno incide quanto Zlatan: dall’Olanda alla Francia, ha vinto undici volte il campionato. Alla Roma manca Ibrahimovic. E la strada per portarlo nella Capitale, adesso, esiste davvero. Il Paris Saint Germain è pronto a cederlo, davanti a un’offerta da sette milioni di euro. E anche la stampa francese, dopo le recenti polemiche, spinge per un divorzio tra Zlatan e il club dello sceicco, come dimostrano la recente copertina di “France Football” e il titolo «Grazie di tutto e arrivederci». Soldi, quei sette milioni chiesti dal Psg, che consentirebbero alla Roma di investire sul presente e di provare a interrompere il dominio della Juve.

LA STRADA - Ibra è anche nei piani del Milan, ma lo svedese non ha mai ragionato in base ai sentimenti, proprio come il suo manager Raiola. A Parigi guadagna dodici milioni di euro a stagione. Ha il contratto in scadenza tra un anno e ha provato a prolungarlo nelle scorse settimane a Doha, durante un vertice con la proprietà del Psg. Risultato? Niente rinnovo. Riportarlo in Italia è il sogno del Milan e dovrebbe costituire una priorità anche per la Roma, che solo con i gol sicuri di Ibra potrebbe davvero rilanciare la sfida alla Juve, riaccendendo l’entusiasmo dei suoi tifosi. Pallotta e Sabatini devono provarci. Più facile prendere lo svedese, d’altronde, piuttosto che trovare una nuova sistemazione a Doumbia, pagato quindici milioni di euro a gennaio e a segno due volte in tredici partite di campionato. Il popolo giallorosso chiede una Roma da scudetto. Ibrahimovic è l’anello mancante.


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