MILANO - Minestra riscaldata? No, grazie. A maggior ragione se gli ingredienti non sono più freschissimi e il rapporto qualità/prezzo è decisamente discutibile. Il popolo milanista si sta interrogando sulla legittimità dell’ennesimo ritorno di un campionissimo (Ibrahimovic) all’ovile rossonero. I dejavù di Gullit, Shevchenko, Kakà (3 Palloni d’Oro...) ma anche i bis di Sacchi e Capello sono stati deficitari, addirittura fallimentari. Le perlessità, non certi inedite, di Piersilvio Berlusconi devono fare riflettere. È vero che dopo lo strappo causato da Ibra al Paris St. Germain, con la complicità dell’infallibile Mino Raiola, praticamente Zlatan sarebbe in grado di liberarsi a parametro zero. Ma è altrettanto concreto il fatto che lo svedese non è disposto a rinunciare a un solo euro dei 16 milioni d’ingaggio che dovrebbe percepire per un atro anno a Parigi, accettando solo di spalmare questa enorme cifra (al lordo è esattamente il doppio) su un accordo biennale.
SONDAGGIO - Deve fare riflettere anche il fatto che l’autorevole “France Football” ha fatto seguito all'editoriale di martedì, nel quale aveva consigliato al Psg il divorzio unilaterale da Zlatan Ibrahimovic, aprendo un sondaggio sul proprio sito dove ha chiesto ai tifosi se fosse più o meno giusto lasciar partire l’attaccante svedese. Sui 2.746 votanti, il 72% è stato concorde con l'addio di Ibra. Che, comunque, sarebbe tentato anche da altre strategie (Liverpool in Premier League) oltre a quella di tentare di riconquistare il Milan. [...]
ASSIST - Il Milan, quindi, si interroga sul secondo bomber da ingaggiare. Proprio ieri Mircea Lucescu ha ammesso ufficialmente l’interesse del Milan per Luiz Adriano, un altro importante candidato a un posto nell’attacco rossonero. «Il Milan è in pole in questo momento - ha detto - Non è giusto che Luiz rimanga se ha obiettivi nazionali e internazionali diversi. Poi potrebbe anche partire a parametro zero a dicembre. Adesso (il suo contratto scade il 31 ottobre, ndr) può dare una mano alla società se accettasse di trasferirsi. Credo soffra la situazione attuale, è indeciso. Io non vorrei lasciarlo andare via... L’Al-Alhi e il Fenerbahce hanno offerto 8 milioni, ma Luiz Adriano non ha accettato».
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