Palermo, nel mirino il centrale Ely

L'italo-brasiliano del Milan, lo scorso anno all'Avellino, piace molto a Iachini. Resta aperta la pista Tonelli, anche se il prezzo del cartellino è ritenuto eccessivo
Palermo, nel mirino il centrale Ely© LaPresse
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PALERMO - Dopo i 55 gol subiti nella passata stagione, il Palermo è alla ricerca di un rinforzo di qualità in difesa. I rientri di Struna dal Carpi e Goldaniga dal Perugia sono integrazioni utili, ma che comunque non bastano. Per dare solidità al reparto difensivo occorre un innesto di un certo spessore. Si seguono due piste: la prima porta verso Tonelli dell'Empoli, primo nome sulla lista di Iachini ma sogno proibito alla luce della richiesta (6 milioni) ritenuta troppo alta. La seconda, invece, ha come punto di riferimento un giovane da valorizzare, ma con le carte in regola per un brillante futuro in serie A: la rosa dei candidati vede in pole il colombiano Mera del Deportivo Cali, mentre una new entry è rappresentata dall'interessante Rodrigo Ely. Il centrale italo-brasiliano, classe '93, è tornato al Milan dopo l'esperienza all'Avellino: sarà valutato da Mihajlovic in ritiro, ma la sua permanenza in rossonero non è scontata. Il Palermo, come il Carpi, resta alla finestra non abbandonando comunque le alternative: Gyomber del Catania e Caldirola del Werder Brema. Restano nel mirino anche Duarte, Campagnaro e Costa.

SUD AMERICA IN POLE - Ma il Palermo è al lavoro anche per gli altri reparti. A centrocampo, i rosanero puntano con decisione Brugman del Pescara. Per il 22enne uruguaiano gli abruzzesi chiedono 3 milioni, il doppio rispetto all'offerta del club di Zamparini, pronto a mettere sul piatto anche due contropartite tecniche: Lores e Milanovic. Un' alternativa valida è Hiljemark del Psv, capitano della Svezia Under21. Tra i profili idonei anche tre argentini: il 23enne Meli del Boca ed i classe '94 Iniguez dell'Argentinos Juniors e Romero del Velez. Ed argentino è anche il tormentone estivo riguardante l'attacco. Per Calleri, infatti, proseguono i contatti col Boca: il gap tra la nuova offerta di 7 milioni e la richiesta di 9 è ampio ma non scoraggia i rosanero.


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