SIVIGLIA (SPAGNA) - Primo giorno da giocatore del Siviglia per Ciro Immobile, che dopo essersi sottoposto alle visite mediche di prammatica ed aver firmato il contratto che lo legherà alla società andalusa per almeno il prossimo anno, si è concesso a telecamere e microfoni. “Sono molto felice, perché arrivo a una squadra importante”, l’esordio del venticinquenne di Torre Annunziata. “Mi dicono che questo club sia come una grande famiglia, una situazione perfetta per me, specie dopo una stagione negativa. Questo dev’essere l’anno del mio rilancio”. La scommessa del bomber azzurro, reduce dal modesto bottino di 10 reti in 32 apparizioni con il Borussia Dortmund, è non far rimpiangere troppo Carlos Bacca, passato qualche giorno fa al Milan. “Ha realizzato un sacco di gol. Io voglio fare altrettanto bene. Anche se non sono abituato a parlare di numeri, sono convinto che segnerò moltissimo”.
VOGLIA DI METTERE RADICI - L’attaccante campano, per il momento, è stato ceduto con la formula del prestito agli andalusi, che sborsano al club della Ruhr 3 milioni. Le due società, però, sono convinte di poter trovare presto un accordo per un trasferimento a titolo definitivo. “Voglio rimanere qui per molti anni”, la franca dichiarazione di intenti del capocannoniere della Serie A 2013/14. “Non mi piace cambiare squadra tanto spesso. So che la trattativa è stata tutt’altro che semplice, per questo voglio ringraziare pubblicamente il presidente José Castro e il ds Monchi che hanno fatto di tutto e di più per portarmi qui”. Proprio Monchi, poi, ha confermato la volontà di assicurarsi, una volta per tutte, il cartellino dell’attaccante azzurro. “Alla fine ci siamo accordati per il prestito, ma nei prossimi giorni vogliamo chiarire il discorso dell’opzione d’acquisto”. A quanto sembra, si tratta per una cifra prossima ai 10 milioni, che i biancorossi d’Andalusia verserebbero nelle casse del club di Dortmund al termine della stagione, per poi far sottoscrivere ad Immobile un triennale. L’ex di Torino e Pescara, il quarto italiano a vestire la maglia del Siviglia dopo Enzo Maresca, Tiberio Guarente e Luca Cigarini, una volta terminato il rituale della presentazione alla stampa, ha raggiunto il ritiro di La Manga, in provincia di Murcia, dov’era atteso da un impaziente Unay Emery, che già pensa alla finale di Supercoppa europea del prossimo 11 agosto, che, a Tiblisi, metterà di fronte ai detentori delle ultime due Europa League i campioni continentali del Barça.