Juve-Draxler, si tratta. Ostacoli per Isco

Piace il tedesco dello Schalke: presentata l’offerta
Juve-Draxler, si tratta. Ostacoli per Isco© AP
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TORINO - La trattativa per portare Mario Götze a Torino sarà lunga e complicata e non è detto che andrà in porto. Ecco perché la Juventus ha già una serie di alternative già pronte. L'operazione per il trasferimento di Vidal al Bayern Monaco ha sorpreso i tifosi ma non di certo Marotta e Paratici che hanno le idee chiare. D'altronde la Vecchia Signora era consapevole del fatto che, di fronte ad un'offerta congrua, il cileno sarebbe potuto partire. La priorità è sì rimpiazzarlo, ma soprattutto affondare il colpo per il numero dieci ma anche per l'esterno. Anche perché, volendo, sotto la Mole il centrocampo è già a posto così. E' vero: è partito il Guerriero, giocatore difficilmente rimpiazzabile, ma non dimentichiamoci che a fare compagnia a Marchisio e Pogba, i sopravvissuti allo "tsunami" della rivoluzione, è arrivato Khedira a parametro zero. A loro vanno aggiunti Sturaro e il jolly Padoin nonché Asamoah, che nasce interno di centrocampo. Fu Conte ad adattarlo ad esterno sinistro con ottimi risultati. All'occorrenza l'ex giocatore dell'Udinese potrebbe essere riportato nella posizione originaria senza costringere la Juve ad intervenire sul mercato.

LOW COST - Meglio concentrarsi sul numero 10. Götze è una soluzione, anche se in pole position c'è Oscar, ma il prezzo del cartellino del brasiliano è troppo alto. E lo stesso discorso vale per Isco. Per entrambi la Vecchia Signora sarebbe costretta a reinvestire tutti, e subito, i soldi incassati con la cessione di Vidal, cosa che non ha intenzione di fare. Ecco perché nelle ultime ore s'è fatta avanti prepotentemente la candidatura di Draxler dello Schalke 04, un'operazione decisamente low cost rispetto ai colleghi di Chelsea e Real Madrid che oltretutto porterebbe sotto la Mole il giocatore ideale per Allegri. Il 21enne tedesco, infatti, nasce attaccante esterno ma ha dimostrato di poter giocare anche trequartista. La Juve - superate le remore sulle condizioni fisiche: lo scorso inverno è stato operato per la rottura parziale del tendine semimembranoso della coscia e negli ultimi due mesi ha giocato con il contagocce - ha presentato un’offerta concreta, ritenuta però troppo bassa dal club tedesco. Già tre anni fa, Draxler era in orbita Juve ma poi non se ne fece nulla. Nelle prossime ore ci sarà un incontro con i suoi intermediari. Anche De Bruyne del Wolfsburg, Witsel dello Zenit e Özil dell’Arsenal restano nella lista dei desideri dalla quale rispunta fuori anche Rabiot, del Psg.

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