L’abbondanza della Roma, nel ruolo di attaccante esterno, può autorizzare a pensare che l’acquisto di Salah non debba costituire una priorità. Ma l’egiziano, per una somma di ragioni, è perfetto per gli schemi di Garcia: scatto, progressione, eleganza, cambi di marcia. Ha una genialità che manca a Gervinho e una maturità che Iturbe non ha ancora raggiunto. Taglia verso il centro e inventa l’assist, entra in area e arriva al tiro. E’ il profilo giusto per il tecnico francese. Salah riesce spesso a spostare gli equilibri di una partita. Ecco perché il ds Sabatini sta cercando di regalarlo alla Roma, alla ricerca anche di un centravanti del calibro di Dzeko.
VENTI MILIONI DI EURO - Il Chelsea aveva speso venti milioni di euro (compresi i bonus) per prendere Salah dal Basilea. Storia recente, che risale a un anno e mezzo fa, durante il mercato di gennaio. A Londra, l’egiziano non ha faticato a inserirsi, ma ha avuto poco spazio, perché un club come il Chelsea compra tanto e a volte fa scivolare i suoi giocatori in sala d’attesa. Salah non è l’unico caso. Anche il belga De Bruyne è stato costretto a cercare lontano da Londra la strada del successo: ora gioca nel Wolfsburg e nell’ultimo campionato tedesco ha segnato dieci gol e ha firmato ventuno assist.
BATTAGLIA LEGALE - La Fiorentina, sei mesi fa, ha avuto l’intelligenza di puntare su Salah e di riscoprirlo in un momento complicato della sua carriera. Lo fatto arrivare in Italia e lo ha rilanciato in grande stile, prima di rimanere scottata dalla sua irriconoscenza. Salah non si è presentato in ritiro, ha tradito patti e promesse, ha scartato la possibilità di restare in maglia viola. Un rifiuto che ha alimentato l’asta. Non c’è solo la Roma sulle sue tracce, ma anche l’Inter. Un braccio di ferro a distanza che ha spinto la Fiorentina ad affidare la questione ai suoi legali.
LE MOSSE DELLA ROMA - Garcia sta spingendo per portarlo in giallorosso. Lo considera uno degli anelli mancanti di una squadra che vuole lanciare l’assalto allo scudetto dopo essersi piazzata per due volte di fila al secondo posto. Eppure sulle fasce, in attacco, la Roma ha un ampio ventaglio di soluzioni: Gervinho, Iturbe, Iago Falque, Ljajic, Ibarbo e Florenzi. Nessun club può vantare la stessa ricchezza di alternative. Ma Salah non rappresenta una semplice attrazione: dietro il pressing di Garcia e Sabatini, c’è la ferma convinzione che possa trasformare il motore della squadra. L’egiziano diventerebbe il settimo esterno, ma l’unico in grado di racchiudere quei valori globali che cerca Garcia in questo ruolo.