MILANO - Già all’inizio della prossima settimana Alessio Romagnoli potrebbe diventare ufficialmente un giocatore del Milan. Adriano Galliani, appena sbarcato ieri mattina a Malpensa 2 dal volo charter che ha riportato il Milan in patria dopo l’Audi Cup, ha subito raggiunto Forte dei Marmi (il suo abituale quartier generale estivo) dove in questo week-end riceverà la visita del diesse giallorosso Walter Sabatini. Le due parti, quindi, si sono notevolmente riavvicinate in questi ultimi giorni e solo un incredibile colpo di scena potrebbe impedire il passaggio di Romagnoli dalla Roma al Milan.
CIFRE - Come noto, fino a poco tempo fa Milan e Roma erano arroccati su cifre abbastanza lontane fra l’offerta del Milan (25 milioni di euro) e la richiesta (30) della Roma che teneva in considerazione soprattutto la proposta più congrua dell’Arsenal. Ma Romagnoli non ha mai avuto dubbi: il suo obiettivo era quello di ricongiungersi al più presto con il suo allenatore preferito, Sinisa Mihajlovic, che lo aveva valorizzato nella breve ma intensa esperienza della Sampdoria. Quindi Milan e Roma si sono ritrovati a mezza strada per concludere un affare che appariva ormai scontato. Il club rossonero riconoscerà a quello giallorosso 25 milioni di euro più di tre di «bonus».
FELICITÀ - Appare scontata e comprensibile, a questo punto, la soddisfazione di Romagnoli che vedrà così esaudito il suo desiderio. Per lui è già pronto da firmare a Casa Milan un contratto quinquennale che prevede un ingaggio netto di 1,5 milioni di euro più «bonus». Esattamente 3 volte tanto quello percepito nella passata stagione vestendo la maglia blucerchiata. Altrettanto soddisfatto si può considerare Mihajlovic che aveva espressamente richiesto al suo nuovo club almeno un paio di difensori centrali under 25 da poter addestrare e migliorare in tempi brevi e profitto certo.
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