© MOSCANAPOLI - Pure questi son giorni: perché il mercato non conosce soste, non va in ferie, non ci sono spiagge e seppur esistono può bastare anche un cellulare per allungarsi la trattativa. Pure questi son giorni in cui il Napoli aspetterà un cenno, uno solo, per sapere cosa ne sarà di Nikola Maksimovic, la prima scelta per completare la difesa, il corazziere da sistemare con Albiol, Chiriches e Koulibaly per avere un quartetto che dìa garanzie di solidità: si parla, anche attraverso terzi, e si procede nella nebbia di un’afa che appesantisce ogni passo. Però qualcosa si muove e lo sa il Torino, che non ha necessità ma che non ignora le ambizioni d’un ventiquattrenne che l’ha chiesto in prima persona: giocarsela a Napoli, con il Napoli, per il Napoli, perché ci sono chanches nella vita che vanno afferrate al volo.
IL GAP - La distanza tra l’offerta e la richiesta resta siderale, ma la volontà ha un peso e Maksimovic l’ha sussurrato che l’idea è intrigante, la stima percepita un energizzante e la tentazione irresistibile. Però dovranno accomodarsi, prima o poi, sapendo che da una parte c’è chi chiede (circa) venticinque e dall’altra c’è chi non si spinge (per il momento) al di là dei dodici milioni. Serviranno le diplomazie e chissà se basteranno. Ma l’ottimismo è diffuso, forse è una speranza o forse altro, perché quando le voci d’un calciatore si diffondono possono anche far breccia.
L’INTER CHIAMERA’ - Ma Ferragosto può anche arroventarsi in un istante, attraverso una semplice (non innocente) dichiarazione che Soren Lerby, rilascia a FcInternews: «Posso dire che i rumors du Dries in nerazzurro non sono tali, né che si tratti di voci infondate. Quella nerazzura è una possibilità. La prossima settimana ne sapremo di più, ad ogni modo Mertens è felice a Napoli ». Il riassunto della puntata successiva, quella che si può ipotizzare attraverso le ricostruzioni, annuncia un tentativo, un piano già strutturato: all’Inter piace Mertens, e anche tanto, e dopo il no di venti giorni fa e le difficoltà sorte per arrivare a Perisic, il belga è tornato a rappresentare un desiderio. La soluzione ipotizzata, nella Milano nerazzurra, è racchiusa in uno scambio, con tanto di conguaglio a favore del Napoli, tra Mertens e Juan Jesus, ma il «no» - secco - è filtrato tra le mura dell’albergo di Latina, dove il Napoli s’è ritrovato «travolto» dalla notizia.