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ROMA - Lavezzi non è Ibrahimovic o Thiago Motta nel cuore del presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi. Perchè se per la sua stella più brillante e per il centrocampista si era opposto fermamente alle possibili cessioni, per l'attaccante argentino non vale lo stesso trattamento.
Durante la conferenza stampa di presentazione di Kurzawa, il numero uno dei parigini è stato chiaro: «Il Pocho ha un contratto di un anno con noi. Se ora c'è un club interessato e manifesta le sue intenzioni, allora si può fare e ne parleremo. Non voglio bloccare il suo futuro, perché non ho dimenticato quello che ha fatto il Pocho per noi». Come riportato anche oggi sul Corriere dello Sport, ieri è andato in scena un nuovo incontro tra Ausilio, ds dell'Inter e Mazzoni, manager di Lavezzi, senza però trovare un accordo. A un anno dalla scadenza, lo staff del giocatore sta cercando di ottenere il massimo dell'ingaggio, più vicino possibile ai 4,5 milioni che percepisce ora. Rimane poi il nodo della richiesta del Psg per il cartellino, che Al-Khelaifi, chiaramente, non ha rivelato.