Juve-Draxler, accordo fatto ma con riserva

Intesa economica tra Juve e Schalke 04: Tonnies prende tempo, oggi si capirà di più
Juve-Draxler, accordo fatto ma con riserva© Bongarts/Getty Images
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TORINO - Julian Draxler in maglia bianconera non è più questione di soldi. Dopo oltre un mese di trattativa, la Juventus ha trovato l’accordo economico con lo Schalke, ma il presidente Clemens Tönnies non l’ha ratificato, scegliendo di temporeggiando perché roso dal dubbio sull’opportunità di rinunciare al gioiellino. Lui spinge, vuole la Juventus, ma solo oggi ci sarà una schiarita: c’è ottimismo, ma si rispolverano per sicurezza le alternative, a cominciare da Axel Witsel su cui è ripiombato intanto il Milan. Un ostacolo comunque inatteso dopo l’accelerata della notte tra venerdì e sabato e i contatti che hanno scandito la giornata di ieri, quando i bianconeri hanno affondato il colpo offrendo 26 milioni di euro più 6 di bonus.

FORMULA - L'offerta, prima che il presidente scegliesse una pausa di riflessione, era stata in sostanza accettata dal management dello Schalke 04 dopo una riunione svoltasi nel primo pomeriggio di ieri. La volontà del giocatore di trasferirsi in Italia, unita al suo rifiuto di rinnovare il contratto e al miglioramento dell'offerta da parte della Juve aveva convinto il club tedesco ad accettare e a dare il via libera. L'ultimo ostacolo sembrava la formula del pagamento - tre o due anni? - ma per quello la soluzione era pronta - saldo biennale per i 26 milioni di base fissa dell'affare con i bonus legati alle presenze del giocatore - più inquetante il mancato ok definitivo di Tönnies. La pausa servirà anche al giocatore a chiarirsi le idee visto che ieri a tarda sera erano emersi dei dubbi a lasciare la Germania: una offerta del Wolfsburg ha alimentato i dubbi dell’ultimora. Se le riserve saranno sciolte, la Juve avrà il giocatore di qualità che tanto serviva dopo le partenza di Pirlo, Tevez e Vidal. Draxler è un classe '93, con grande talento e duttilità. Può agire da trequartista alle spalle delle punte nel 4-3- 1-2, il modulo preferito da Allegri, o nel 4-2-3-1, ma si trova a suo agio anche come mezza punta nel 4-3-2-1 ad albero di Natale alle spalle del riferimento avanzato.

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