Barcellona, Messi apre alle grandi d’Inghilterra

Secondo i tabloid britannici, l’entourage di Messi, per la prima volta, starebbe ascoltando con attenzione la proposta di City, United e Chelsea. Alla base dell’apertura dell’argentino verso la Premier, le perduranti grane con il fisco iberico.
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Manchester City, Manchester United e Chelsea tornano all’assalto di Leo Messi. Fin qui niente di nuovo. Per la prima volta, però, il clan della Pulce avrebbe ascoltato con attenzione l’offerta milionaria giunta da oltre Manica, mostrandosi interessato alla possibilità di un radicale cambio di vita e alla prospettiva di sperimentarsi in Premier. Ad assicurarlo sono i tabloid inglesi The Sun e Daily Mirror. E Barcellona inizia a tremare.

APERTURA - Secondo la ricostruzione della stampa britannica, i tre grandi club inglesi starebbero mantenendo un dialogo serrato con la famiglia Messi già da qualche mese e una società in particolare avrebbe avuto addirittura due contatti nel corso dell’ultima settimana. Se nel corso degli ultimi anni Jorge, padre procuratore del quattro volte Pallone d’Oro, aveva sempre opposto un cortese diniego davanti alle proposte esorbitanti di tutti i corteggiatori, in quest’ultima occasione l’atteggiamento sarebbe radicalmente cambiato. Le tre pretendenti, infatti, sarebbero rimaste sorprese davanti a una propensione al dialogo “addirittura migliore rispetto alle più rosee aspettative”. Alla base del cambio d’atteggiamento del genio di Rosario, il perdurare dei problemi con il fisco iberico. Solo di pochi giorni fa la richiesta di 22 mesi di reclusione per l’erede di Maradona da parte del Pubblico Ministero. Secondo le ricostruzioni, l’ipotetica operazione potrebbe concretizzarsi nel l’estate 2017, quando all’argentino si troverà a un anno dalla scadenza con la società catalana, in modo da ottenere un significativo sconto sulla clausola di rescissione da 250 milioni di euro, anche se non è esclusa un’accelerazione della trattativa, con chiusura già nel giugno del prossimo anno.

PAZIENZA - Leo, impegnato nel recupero dal grave infortunio al ginocchio sofferto nella sfida liguera con il Las Palmas dello scorso 26 settembre, nel frattempo, ha concesso un paio di battute a Yahoo, in cui ha preferito evitare discorsi a lungo termine. “Non ho voglia di guardare troppo in là. Preferisco vivere il momento e il presente mi vede a Barcellona, nella Liga spagnola, luogo dove ho vissuto praticamente tutta la mia vita sportiva e dove mi trovo molto bene”. L’obiettivo, per l’immediato, e un rapido recupero, magari in tempo per il Clásico del Santiago Bernabéu del prossimo 21 novembre, anche se non si tratta di un’ossessione. “Preferisco non pormi una data, perché non dipende dalla mia volontà. Fosse per me giocherei già domani, ma i medici ovviamente non me lo permetterebbero. Non posso far altro che seguire le indicazioni che mi danno meglio che posso per tornare presto al 100%”.

@andydepauli

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