Serie A calciomercato story: gli ultimi migliori colpi di gennaio

Gli ultimi migliori acquisti nella finestra di mercato invernale della Serie A
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ROMA - Tra due mesi sarà mercato d'inverno: le grandi preparano le manovre per l'assalto allo scudetto e all'Europa. Una sessione, quella invernale, che storicamente ha sempre regalato grandi colpi come Davids o Cavani, ma anche flop clamorosi come Esnaider o Fabio Junior.

LE DATE - Il mercato invernale aprirà il 4 gennaio prossimo e chiuderà il 1° febbraio alle 23. Per calciatori professionisti con precedente rapporto scaduto entro il 30 giugno 2015 o risolto a causa della non ammissione al campionato di competenza della società di appartenenza, nonché calciatori professionisti svincolati entro il 30 giugno 2015, le date per firmare nuovi contratti vanno dal 1° luglio scorso fino al 31 marzo 2016. Per i contratti scaduti o risolti consensualmente da martedì 1° luglio 2015 alla fine del primo periodo di campagna trasferimenti la richiesta di tesseramento deve arrivare tra martedì 1 settembre e venerdì 18 dicembre 2015 (alle 19). Per i contratti scaduti o risolti consensualmente da martedì 1° settembre 2015 alla fine del secondo periodo di campagna trasferimenti la richiesta di tesseramento deve arrivare tra martedì 2 febbraio a lunedì 29 febbraio 2016 (alle 19).

LA STORIA - Gli ultimi migliori colpi di gennaio? Prendendo come riferimento temporale gli ultimi 10 anni, abbiamo scelto i 5 migliori colpi di Napoli, Roma, Lazio, Juventus, Inter, Milan e Fiorentina.

Per il Napoli dobbiamo tornare al mercato invernale del 2010 quando il club di De Laurentiis acquista Dossena dal Liverpool. Il terzino, dopo due stagione e mezzo da titolare e una da riserva viene ceduto al Palermo. Scorriamo veloci al 2012 con il giovane cileno Edu Vargas prelevato dall'Universidad de Chile in prestito con obbligo di riscatto per la società azzurra.

Dopo una serie di prestiti tra Brasile, Spagna e Inghilterra, l'attaccante è stato ceduto lo scorso agosto all'Hoffenheim. Gli ultimi tre acquisti considerati sono giocatori che ancora fanno parte della rosa del Napoli: Ghoulam, prelevato nel 2014 dal Saint Etienne, Jorginho (nel 2014 dal Verona) e Gabbiadini (nel 2015 dalla Sampdoria).

Nella Roma il primo colpo che abbiamo scelto è Toni, nel 2010 fortemente voluto dall'allora presidente della Roma Rosella Sensi che riesce a prelevarlo in prestito gratuito dal Bayern Monaco. Il centravanti di Pavullo nel Frignano è uno dei grandi protagonisti della rimonta in classifica della squadra di Ranieri che sfiora lo scudetto, poi vinto dall'Inter all'ultima giornata. A fine anno, però, Toni non viene riscattato.

Passiamo al 2012 ed è la prima Roma americana, allenata da Luis Enrique: serve un jolly di centrocampo che Sabatini individua in Marquinho, prelevato dal Fluminense in prestito con diritto di riscatto poi esercitato in estate. Scorriamo velocemente al 2013 con Torosidis, ottimo acquisto soprattutto per il rapporto qualità-prezzo (costo di appena 400.000 euro). Il terzino è ancora oggi in rosa e viene considerato da Garcia una valida alternativa in difesa e un prezioso uomo-spogliatoio. Arriviamo al 2014 e a quello che è forse il miglior colpo dei giallorossi nelle ultime sessioni di mercato invernale: parliamo di Nainggolan, ancora oggi pilastro della mediana di Garcia. Ultimo acquisto considerato è Ibarbo, prelevato l'anno scorso dal Cagliari in presito oneroso con diritto di riscatto.

Per la Juventus dobbiamo tornare al 2011 con i colpi Barzagli (dal Wolfsburg) e Matri (dal Cagliari) messi a segno da Marotta. Il centrale e l'attaccante diventano pilastri della squadra e saranno decisivi per i successi dell'era Conte.

Sempre in quel mese arriva Toni, prelevato a titolo gratuito dal Genoa. L'anno successivo la Juve si rafforza ancora in difesa con il ritorno di Caceres (già in bianconero nella stagione 2009-2010) dal Siviglia. Il centrale è ancora oggi in rosa. Nel 2014 Conte ha bisogno di un attaccante: ecco Osvaldo, in prestito dal Southampton.

Il mercato di gennaio della Lazio ha sempre riservato grandi colpi con giocatori che poi hanno fatto la storia recente della squadra biancoceleste. Nel 2006 arriva dall'Udinese Mauri che in pochi anni è riuscito a conquistare non solo i cuori di tutti i tifosi ma anche la fascia di capitano. Indimenticabile il grande trionfo il 26 maggio 2013 all'Olimpico quando l'ex friulano alza al cielo la Coppa Italia. Nel 2008 altro grande colpo sulla fascia: Lotito piazza Radu, acquistato dalla Dinamo Bucarest.

Nel 2010 è stata certamente la sessione invernale più importante per la Lazio che grazie ai colpi Biava e Dias sistema la difesa (ma anche Floccari in attacco) permettendo alla squadra di Reja (che subentra il 10 febbraio all'esonerato Ballardini) di conquistare in extremis un'importante salvezza. Nel 2012 poi Tare e Lotito riescono a centrare il colpo di Candreva che proprio nella Lazio è riuscito a vivere i momenti più belli della sua carriera. Ecco dunque che la sessione invernale può regalare un sorriso ai tifosi della Lazio: Douglas e Tonelli i nomi che possono fare la differenza per la difesa della squadra capitolina. 

Nella sessione invernale del Milan da sempre ci sono stati grandi colpi che hanno risollevato le sorti della squadra rossonera. Nel 2007 fa grande sensazione l'acquisto di Ronaldo, dal Real Madrid: 7,5 milioni di euro per ritornare in Italia. Per il Fenomeno con la maglia del Milan una sola stagione all'attivo, quella 2007-2008, con 20 presenze e 9 gol tra cui ricordiamo sicuramente quello all'Inter nel derby. Ronaldo comunque aiuta i rossoneri a qualificarsi per la Champions dell'anno successivo.

Nel 2008 il Milan piazza un altro grande colpo: questa volta è il turno di Pato, altro brasiliano: 117 presenze e 51 reti per lui. Nel 2009 Galliani e Berlusconi mettono a referto un altro grande acquisto: Beckham dai Los Angeles Galaxy. Nel 2011 nella finestra invernale arriva al Milan Van Bommel, dal Bayern Monaco che però non ha lasciato, a differenza dei precedenti tre campioni, una grande traccia in maglia rossonera. Nel 2013 poi l'arrivo in maglia Milan di Balotelli che si accasa al Milan dal Manchester City per 20 milioni di euro.

Passando alla Fiorentina, dobbiamo ritornare al 2007 quando la famiglia Della Valle sborsano quasi 3 milioni di euro per il cartellino di Kuzmanovic dal Basilea. Arriviamo al 2010 quando i viola prelevano un giovane talento dal Partizan Belgrado per 6,5 milioni di euro: è Ljajic che giocherà in viola 3 stagioni e mezzo prima di passare alla Roma.

Altro colpo di gennaio è Neto, portiere brasiliano arrivato nel mercato invernale del 2011 dall'Atletico Paranaense per 3 milioni di euro. Nel 2013 ecco Giuseppe Rossi dal Villarreal, vera scommessa di Pradè che convince i Della Valle a sborsare 10 milioni di euro (più 6 di bonus) per un giocatore reduce da un grave infortunio. Ultimi colpo considerato è Salah, arrivato a gennaio in prestito dal Chelsea e poi perso in estate dopo le note vicende.

Il mercato di gennaio dell'Inter ha sempre riservato grandi colpi: nel 2010 arriva Pandev dalla Lazio. L'attaccante diventa una pedina importantissima nell'Inter di Mourinho che in quell'anno trionfa in tutte le competizioni completando uno storico triplete. Nel 2011 è il turno di Ranocchia, acquistato dal Genoa, e nel 2012 di Guarin, prelevato dal Porto: due giocatori che ancora oggi fanno parte della rosa nerazzurra.

Arriviamo al 2013 con l'acquisto di Kovacic: alla Dinamo Zagabria vanno 11 milioni di euro più bonus. La sua cessione al Real Madrid per 35 milioni più 5 di bonus, ha regalato ai nerazzurri un'ottima plusvalenza. Chiudiamo la rassegna dei colpi nerazzurri con Hernanes, prelevato dalla Lazio nel gennaio 2014 per 18 milioni di euro.

 


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