Calciomercato Milan, Galliani sicuro: «Mihajlovic è saldo»

MILANO - Fiducia assoluta in Sinisa Mihajlovic. Adriano Galliani, intervenuto al premio Facchetti, ha parlato del Milan dando ampie rassicurazioni sul futuro del tecnico serbo ex Sampdoria. "Mihajlovic saldo? Posso garantire che è saldo, ma adesso basta parlarne" ha tagliato corto prima di concentrarsi sul match contro la Juventus di sabato scorso: "Juve-Milan non credo sarà uno spareggio perché mancano ancora tante partite alla fine. Il Milan non sta male come sento dire: io sono amante delle classifiche da una sosta all'altra e noi abbiamo fatto 11 punti nelle 5 partite dell'ultimo segmentino; siamo terzi in questa parentesi. Direi che è stato un segmento buono. Purtroppo abbiamo vinto contro la Lazio e pareggiato contro l'Atalanta: se i risultati fossero stati invertiti e fossimo arrivati alla pausa con un successo i giudizi sarebbero diversi. Quanti punti voglio nel prossimo segmento di partite? Sono scaramantico e non lo dico, ma sul piano del gioco l'auspicio è fare il replay della gara contro la Lazio che è stata buonissima".

SUPERMARIO - Galliani ha risposto anche alle domande su Balotelli: "La decisione (sull'operazione, ndr) l'abbiamo presa ma non la comunico io. Tutto quello che facciamo è in comune accordo con il Liverpool e lascerei parlare i medici". L'intervento chirurgico però sembra ormai imminente. A ruota sul paragone Buffon-Donnarumma: "Ho avuto la fortuna di vedere Buffon esordire in Parma-Milan.  Donnarumma è addirittura 5-6 mesi più giovane del Buffon esordiente. Abbiamo tanti italiani, provenienti da nostro settore giovanile come De sciglio e Calabria: sono soddisfatto".

DONADONI - L'ad rossonero ha chiuso parlando del premiato di giornata, il tecnico del Bologna: "Era un interprete straordinario del Milan di Sacchi e Capello, un giocatore straordinario. Mai premio è così meritato. Lui e Facchetti hanno molti punti in comune, la lealtà, l'eleganza, i modi di fare. E' mai stato vicino alla panchina del Milan? No, ma in futuro chi lo sa… E' un milanista doc, ha giocato 12 anni da noi, chissà...".

DRAMMA PARIGI - Finale sui fatti francesi: "Chi può non essere preoccupato o spaventato da quello che è successo. Purtroppo credo abbia ragione chi dice che siamo in guerra. La sicurezza nei nostri stadi? Adesso faremo delle riunioni, ma non creiamo allarmismi. Abbiamo un Governo che deve provvedere e lo sta facendo".