© LaPresseMILANO- Roberto Donadoni è un personaggio silenzioso, calmo, educato, ma anche molto determinato e deciso. Il neo tecnico del Bologna sta tenendo dei ritmi da record: da quando siede sulla panchina rossoblù ha ottenuto ben 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta. L’ex tecnico del Parma ha risollevato il Bologna, che ora ha ben 19 punti. Il suo predecessore, Delio Rossi, aveva ottenuto la miseria di 6 punti in 10 giornate.
CUORE ROSSONERO- Donadoni è stato spesso accostato al Milan, di cui è stato anche calciatore dal 1986 al 1996 e poi dal 1997 al 1999. Il classe ’63 con i colori rossoneri ha vinto tutto in Italia e in Europa: 6 Scudetti, 4 Supercoppe Italiane, 3 Champions League, 3 Supercoppe Uefa e due Intercontinentali. Al termine della passata stagione, Donandoni era libero sul mercato ma Galliani e Berlusconi decisero di puntare sul sergente di ferro, Sinisa Mihajlovic che aveva fatto tanto bene sulle panchine di Catania, Fiorentina e soprattutto Sampdoria. Il Presidente Berlusconi a più riprese ha sempre fatto notare il suo malcontento, per il gioco e i risultati ottenuti, e solo l’arrivo in Champions League potrebbe fargli tornare il sorriso.
RIMPIANTO MILAN- In casa rossonera, ora, potrebbe esserci qualche rimpianto visto e considerato che Donadoni è sempre stato un pallino della società. I suoi buoni risultati ottenuti sulla panchina del Parma nella stagione 2013-14, la ventata di aria fresca portata a Bologna e gli attuali problemi del tecnico serbo sulla panchina del Diavolo, staranno aumentando i rimpianti. I destini di Donadoni e il Milan si sono incrociati spesso negli ultimi anni e chissà che la prossima stagione possa essere quella buona per vederlo sulla panchina che l'ha consacrato ai massimi livelli da calciatore.