Il Milan compie 116 anni: uno dei più amari della storia del club

La società rossonera proprio oggi festeggia 116 anni di storia: ma è uno dei punti più bassi dell'era Berlusconi.
Il Milan compie 116 anni: uno dei più amari della storia del club© ANSA
Marco Gentile
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MILANO- Oggi il Milan compie 116 anni. Una società gloriosa, una delle migliori del panorama calcistico internazionale che ha fatto incetta di titoli soprattutto nell’era Berlusconi. Oggi, però, la situazione è molto diversa: la squadra non naviga in buone acque da ormai tre stagioni e nonostante i vari allenatori che si sono succeduti sulla panchina del Diavolo la situazione è sempre la stessa: Milan lontano dalle posizioni nobili della classifica e fuori da quella competizione che fino a qualche anno fa era il suo habitat naturale, ovvero la Champions League.

COMPLEANNO AMARO- In panchina siede Sinisa Mihajlovic, voluto fortemente in estate proprio da Galliani e Berlusconi, ma già in bilico dopo 16 giornate di campionato. Circa 90 i milioni di euro investiti in estate per il rilancio con gli arrivi di Romagnoli, Bertolacci, Kucka, Bacca, Luiz Adriano e Balotelli. La classifica piange dato che i rossoneri sono distanti 11 ben punti dall’Inter capolista e 7 dalla zona Champions League che pare inarrivabile dato che squadre come Napoli, Fiorentina, Juventus e Roma sembrano più attrezzate rispetto al Diavolo per competere con l’attuale capolista della Serie A. Questo dunque è un compleanno amaro per il Milan, dove il suo tecnico sarà chiamato a vincere sia domani sera contro la Sampdoria negli ottavi di Coppa Italia e domenica contro il Frosinone in campionato per salvare la panchina.

ESONERO COSTOSO- L’esonero di Mihajlovic, sarebbe un altro costo per il Milan che deve ancora pagare Inzaghi, che percepisce un milione e mezzo di euro fino al 30 giugno del 2016. Per quanto riguarda Seedorf invece, secondo quanto riporta Panorama.it, il suo emolumento è già stato saldato interamente nel bilancio del 2014. Mihajlovic percepisce uno stipendio da due milioni di euro a stagione, più bonus, fino al 30 giugno del 2017 ed in caso di esonero questo costo si andrà ad unire a quello già in essere di Superpippo. Se così dovesse essere, il Milan dovrà scegliere in maniera oculata il suo allenatore futuro: Donadoni e Conte sono in cima alla lista dei desideri in Via Aldo Rossi che vuole tornare ai vertici al più presto possibile, magari festeggiando già dall’anno prossimo un compleanno un po’ più allegro e ricco di soddisfazioni.


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