© LaPresseMILANO- Sinisa Mihajlovic si è salvato: nel giro di tre giorni si è qualificato ai quarti di Coppa Italia, con strada spianata fino alla finale almeno sulla carta, e ieri ha vinto in rimonta sul campo del Frosinone conquistando tre punti fondamentali che, complice la sconfitta dell’Inter, portano i rossoneri a meno 8 dalla vetta e a meno 7 dalla zona Champions League. Eppure, fino al 45’, le sorti del tecnico serbo erano segnate: l’1-0 di Ciofani, se così fosse finita la partita, l’avrebbe condannato ad un esonero certo e invece così non è stato e tutto il Milan potrà passare un Natale sereno.
GALLIANI SE LA RIDE- L’amministratore delegato della società rossonera, Adriano Galliani, si è mostrato molto soddisfatto della vittoria annunciando un acquisto: “Questa vittoria in trasferta si somma a quella contro la Sampdoria in Coppa Italia. Mi è piaciuta come si è comportata la linea mediana, siamo sesti, non è molto ma siamo lì. Peccato per i due pareggi (contro Carpi e Verona; ndr). Non segnavamo 4 gol in rimonta dalla partita contro il Lecce nel 2011 dove segnò una tripletta Boateng, di cui depositeremo il contratto il 4 gennaio e sarà a disposizione del mister”.
MERCATO SENZA PORTAFOGLIO- Ad ogni uscita corrisponde un’entrata: è sempre stato questo il diktat di Adriano Galliani. L’ingaggio di Boateng è stato possibile perché svincolato: in questo mercato di riparazione, però, i rossoneri faranno davvero poco in entrata e molto in uscita. In difesa uno tra Rodrigo Ely e Zapata lascerà Milano, mentre a centrocampo, dopo Suso toccherà a Nocerino e Josè Mauri dire addio. In attacco tutti confermati con Mihajlovic che si augura di avere a disposizione senza più intoppi Mario Balotelli. Discorso a parte per Jeremy Menez, che sarà monitorato giorno dopo giorno. Nel caso in cui non dovesse dare le dovute garanzie fisiche il Milan farà un tentativo per Hatem Ben Arfa del Nizza, anche se sul francese c’è la forte concorrenza dell’Inter e difficilmente la società francese se ne priverà già a gennaio.