Calciomercato: da Ibrahimovic a Messi e Buffon: la top 11 dei rimpianti dell'Arsenal

In Inghilterra si sono divertiti a stilare la lista di tutti i campioni che potevano essere dei Gunners ma, per un motivo o per l'altro, non sono mai approdati alla corte di Wenger
Calciomercato: da Ibrahimovic a Messi e Buffon: la top 11 dei rimpianti dell'Arsenal
Mattia Mallucci
4 min

LONDRA - Da Cristiano Ronaldo a Messi, passando per Buffon, Ibrahimovic e Drogba. C'è una squadra intera di campioni che avrebbero potuto far parte dell'Arsenal negli ultimi anni, ma non sono mai arrivati. A svelarlo è il "Mirror" che, partendo da Cristiano Ronaldo, ultimo campione sfuggito ai Gunners, ha ricostruito la storia dei possibili colpi mai realizzati dalla squadra di Wenger. Il risultato è un Top-11 di tutto rispetto. 

DIFESAIn porta Gianluigi Buffon, che negli anni passati aveva manifestato un possibile interesse a giocare con l'Arsenal se mai avesse lasciato la Juve. Non ci fu, però, alcun accordo, e i Gunners restarono con Manuel Almunia. In difesa linea a tre composta da Gerard Piqué, che doveva arrivare a Londra insieme a Cesc Fabregas. L'Arsenal, però, decise di ingaggiare Philippe Senderos al suo posto. Poi Vincent Kompany, individuato come possibile sostituto di Sol Campbell da Wenger quando ancora giocava con l'Anderlecht, ma ritenuto all'epoca troppo caro. A chiudere il pacchetto arretrato c'è Roberto Carlos, che aveva espresso il desiderio di giocare con l'Arsenal una volta scaduto il suo contratto col Real Madrid. I Gunners preferirono però puntare su Andre Santos, definito il "nuovo" Roberto Carlos.

CENTROCAMPO - Nel centrocampo a cinque della formazione dei rimpianti, gli esterni sarebbero stati i due giocatori più forti del mondo in questo momento. Da una parte Cristiano Ronaldo, che nel 2003 aveva avviato tramite il suo agente dei colloqui con l'Arsenal. Il club però, in quel momento era impegnato con la costruzione del nuovo stadio e non poteva permettersi investimenti onerosi. Dall'altra parte ecco Leo Messi. Secondo l'esperto di mercato spagnolo Guillem Balague, riporta sempre il "Mirror", i talent-scout del club inglese non solo avevano individuato l'argentino, all'epoca 15enne, insieme agli atri due talenti del Barcellona, Fabregas e Pique, ma gli avevano anche offerto un contratto. La cosa, però, non andò in porto. Nella linea mediana spazio ad altri campioni come Yaya Toure, il cui potenziale accordo con l'Arsenal saltò per un problema di permesso di lavoro, Xabi Alonso, che doveva approdare a Londra se Rafa Benitez fosse riuscito a prendere Gareth Barry al Liverpool, e Angel Di Maria, anche lui nel mirino dei Gunners quando aveva solo 17 anni, ma poi mai preso veramente in considerazione dai londinesi.

ATTACCO - Coppia d'attacco clamorosa quella che poteva essere schierata da Wenger, se le cose fossero andate in un altro modo. I Gunners avrebbero potuto contare su Zlatan Ibrahimovic e Didier Drogba. Lo svedese doveva arrivare a Londra già quando aveva solo 19 anni e giocava con il Malmoe. Fatale, però, risultò la richiesta di Wenger di sottoporlo ad un provino. "Zlatan non fa provini", la lapidaria risposta di Ibra. L'Arsenal ripiegò poi sul poco prolifico Guy Demel. Il mancato arrivo di Drogba, invece, sembrerebbe pesare tutto sulle spalle di Wenger che voleva prenderlo già ai tempi in cui l'ivoriano giocava a Le Mans, ma decise poi che non era pronto per un club come l'Arsenal. E i rimpianti, soprattutto per i tifosi, aumentano.


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