© ANSAMILANO - La beffa del Monaco al Milan è stata perfida. Poiché El Shaarawy non ha collezionato 25 presenze nelle fila della squadra del Principato, torna al club rossonero che ci rimette 13 milioni di euro. Nel luglio scorso, le due società si erano accordate per il prestito oneroso dell’attaccante: 3 milioni di euro subito, 13 da incassare dopo le fatidiche 25 presenze. El Shaarawy, suo malgrado si è dovuto fermare a 24 perché il Monaco non ha voluto schierarlo nemmeno per un altro minuto. Se l’avesse fatto, sarebbe scattata la clausola dell’accordo. Il MiIan è furioso con i monegaschi, ma non può farci nulla: ora Galliani deve trovare un’altra sistemazione che gli consenta di incamerare i 13 milioni che sono sfumati. A queste condizioni, non sarà certo il Genoa il nuovo approdo di El Shaarawy: l Milan ha trovato il modo di arrabbiarsi anche durante le feste, senza che ci fosse di mezzo il campionato, tra l'altro lasciato con la vittoria a Frosinone. Il motivo dell'amarezza arriva dalla Francia e riguarda il mercato: il motivo è El Shaarawy, o meglio il Monaco. Con un colpo a sorpresa, a metà luglio scorso, il Faraone trovò dimora a Montecarlo. Il Milan lo cedette in prestito oneroso con obbligo di riscatto, 3 milioni la parte ricevuta al momento dell'accordo e 13 quella da incassare dopo 25 presenze. Nel frattempo da Montecarlo è arrivata un'altra comunicazione ufficiale: il Monaco non concederà altro spazio a Elsha, ritenendo sufficienti le 24 presenze maturate fin qui. Caso strano: manca un solo gettone, anzi un solo minuto alla conferma. Anche solo mettendo piede in campo (nel contratto non è specificato che per contare la presenza il minutaggio debba essere più alto) Stephan dovrebbe per forza essere acquistato dai francesi. Ricevuto l'annuncio il Milan è rimasto spiazzato e molto deluso. Non si aspettava un comportamento simile e il conto delle partite sommate dal giocatore sa di beffa.
NUOVA DESTINAZIONE — Così è ora probabile che El Shaarawy rientri al Milan per poi essere ceduto: in rossonero Stephan è chiuso da Bonaventura. Le squadre interessate sembra non manchino ma il Milan considera fondamentale un requisito: il futuro club dovrà dimostrare di credere in Elsha a tal punto da farlo giocare quasi sempre, rendendo effettivamente obbligato il riscatto da 14 milioni, che i rossoneri intendono inserire in un futuro accordo. La cifra non è trattabile e il Genoa si è spaventato: anche l'amico Preziosi non avrà sconti. Restano in piedi altre piste in Italia (Roma?) e in Premier, soluzioni più probabili rispetto alla permanenza in Francia, dove il Faraone sarebbe deposto, costretto a non giocare.