© ANSAMILANO - Palla a Lavezzi. L’Inter, infatti, ora aspetta le mosse del Pocho. Dopo aver fatto le sue a Doha, manifestando al Paris Saint-Germain, anche attraverso lo stesso Thohir, il proprio concreto interesse, adesso il club nerazzurro vuole capire quali siano le effettive intenzioni dell’argentino. Tanto più che sono diversi ancora i nodi da sciogliere, a cominciare dalla volontà di lasciare la Francia subito, piuttosto che attendere l’estate. Peraltro, la società di corso Vittorio Emanuele, al momento, si è posta un limite: Lavezzi dovrà dire sì ad un ingaggio non superiore ai 3 milioni di euro. Qualora, invece, le sue richieste dovessero ancora oltrepassare in 4 milioni (come verificato la scorsa estate), allora diverrebbe chiaro che la priorità del Pocho continua ad essere strappare il miglior contratto possibile, piuttosto che il desiderio di rimettersi in gioco in una piazza importante e ambiziosa come quella nerrazzurra; per di più dopo una stagione con pochissime occasioni per mettersi in luce. Lavezzi, infatti, oltre a non essere andato nemmeno in panchina ieri nel match di Coppa di Francia contro Wasquehal (1-0 gol di Ibrahimovic), ha un media di soli 28' a presenza, su 15 apparizioni in Ligue 1, e di 21’, nei 4 gettoni in Champions.
APPUNTAMENTO DOPO IL 10 - Insomma, si tratta di interrogativi consistenti e decisivi a cui è necessario dare una risposta in tempi rapidi. Così, l’Inter si aspetta di ottenerle in occasione di un ormai prossimo incontro con Mazzoni, l’agente di Lavezzi. Come già trapelato, il procuratore è atteso in Italia il 10 gennaio, vale a dire domenica prossima.
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