© EPAMILANO- Il mercato di riparazione si è aperto ufficialmente il 4 di gennaio. Il Milan ha condotto immediatamente un’operazione in entrata depositando il contratto di Kevin Prince Boateng che si stava già allenando da settimane a Milanello. A breve ci sarà anche la seconda uscita, dopo quella di Suso al Genoa, con Luiz Adriano che saluterà la compagnia per firmare un ricco contratto con i cinesi dello Jiangsu Suning. In casa Milan si fanno diversi nomi con il sogno a centrocampo che ha un nome e un cognome: Axel Witsel. Il talentuoso calciatore belga, classe 89, dello Zenit San Pietroburgo piace ormai da diverse stagioni ai rossoneri che avrebbero bisogno della sua qualità in mezzo al campo.
CAPITOLO CESSIONI- Il diktat di Galliani è stato sempre: “Ad ogni uscita corrisponderà un’entrata”. Semplice equazione che sarà rispettata anche questa volta. Per quanto riguarda le cessioni, sulla lista dei partenti ci sono diversi calciatori. Diego Lopez, classe 81, non resterà a fare il secondo a Donnarumma, classe 99. Lo spagnolo ha un contratto fino al 30 giugno del 2018 e ha uno stipendio da 2,5 milioni di euro netti a stagione. In difesa uno tra Alex, Mexes e Zapata lascerà il Milan già a gennaio. Tutti e tre sono in scadenza il 30 giugno del 2016. In estate il reparto difensivo vedrà un bel restyling con il solo Romagnoli da cui ripartire. In mezzo al campo dopo l’addio di Suso partirà anche Nocerino. José Mauri, talento classe 96, resta sempre in bilico e potrebbe partire per trovare spazio e continuità dato che con Mihajlovic non ha quasi mai visto il campo. Sempre a centrocampo si cercherà di cedere Nigel de Jong, vero errore della dirigenza rossonera. L’olandese a giugno era andato in scadenza ma la società ha deciso di prolungargli il contratto fino al 30 giugno del 2018 a 3 milioni netti a stagione. In attacco dopo Luiz Adriano e Stephan El Shaarawy, si cercherà di piazzare l’indesiderato, da parte dei tifosi, ovvero Alessio Cerci che piace al Genoa di Preziosi, ma che resta bloccato al Milan dal fondo di investimento del Qatar che detiene parte del suo cartellino che è contrario al prestito ai rossoblù.
CHI ARRIVA- La sensazione è che alla fine il Milan, in qualche modo, riuscirà a rinforzare la rosa di Sinisa Mihajlovic. In difesa ci sono diversi obiettivi: da Thomas Heurtaux dell’Udinese, ad Armando Izzo de Genoa, fino ad arrivare al sogno impossibile Andrea Ranocchia, che l’Inter preferirebbe cedere alla Sampdoria o all’estero. Sugli esterni difensivi si andrà avanti così fino a fine stagione con Calabria, De Sciglio, Antonelli e Abate. In mezzo al campo qualche intervento sarà fatto. Il sogno, come detto più volte, resta sempre Axel Witsel. Galliani spera di poter regalare il belga al suo allenatore tramite le cessioni di Luiz Adriano ed El Shaarawy che porterebbero denaro fresco da poter reinvestire nelle casse dello Zenit. In alternativa sono sempre monitorati Capoue del Watford e Banega del Siviglia, che sembra la pista più concreta. Difficile che si arrivi a Candreva, Lotito vuole 25 milioni di euro e piace anche all’Inter, così come Roberto Soriano per cui Ferrero vuole almeno 15 milioni di euro. In attacco, il Milan aspetta il rientro a pieno regime di Balotelli e Menez che saranno tenuti monitorati in queste ultime due settimane prima della chiusura del mercato. Se entrambi, o uno dei due, non dovessero dare le giuste garanzie a livello fisico sarà fatto anche un intervento per rinforzare l’attacco. Borriello non è una pista praticabile e spunta il nome dell’esterno offensivo e talento dell’Ajax, Anwar El Ghazi, classe 95 che andrà in scadenza di contratto il 30 giugno del 2019.