© LaPresseINVIATO A TORINO - Roberto Mancini si consola con Eder che oggi diventerà nerazzurro. L’attaccante ha trovato l’accordo con l’Inter e nel vertice in programma nelle prossime ore con la Samp sarà definito il contratto di cessione tra le due società: “Non so qual è la situazione, ma per il campionato potrà essere molto utile perché ha qualcosa di diverso rispetto agli altri nostri attaccanti. Eder finora ha fatto 12 gol e un aiuto credo ce lo possa dare. Il questo momento fatichiamo a segnare e commettiamo errori in fase difensiva. Adesso l’importante è non demoralizzarci. Bisogna reagire e tenere la testa alta perché in campionato niente è compromesso. Dobbiamo pensare a fare punti e non allo scudetto. Tra 5-6 partite vedremo in che posizione saremo”.
MOMENTO NERO - In conferenza stampa il tecnico ex Galatasaray ha poi parlato del momento che sta attraversando la squadra: “E’ il peggior momento dall’inizio della stagione, ma non dobbiamo demoralizzarci o arrenderci. E’ necessario reagire e pensare a riprenderci in campionato dove niente è compromesso. Qui potevo pensare di perdere, ma non 3-0. Il risultato è bugiardo perché la partita è stata strana, difficile da decifrare. Nel primo tempo avevamo il baricentro basso, ma Handanovic non ha fatto grandi parate. Il rigore ha cambiato la ripresa, in cui la Juve si è ritirata e aspettava i nostri errori. Poi abbiamo regalato il secondo gol ed è finito tutto”.
ADDIO GUARO - Finale sulla cessione del colombiano: “Guarin è diverso dagli altri giocatori come caratteristiche, ma ormai è in Cina e non possiamo far nulla. Con questi giocatori possiamo centrare il nostro obiettivo di inizio stagione ovvero la qualificazione alla prossima Champions”.