© BartolettiROMA - È arrivato il giorno di Kevin Strootman. Oggi l’olandese farà il suo ritorno in campo in una partita ufficiale, giocando con la Primavera contro l’Avellino, a Trigoria alle 14,30. E’ un passo importante verso il suo ritorno in prima squadra. Ieri Strootman si è allenato con la Primavera, si sente bene, negli ultimi giorni sta forzando nei contrasti. Ai ragazzi di De Rossi chiede di entrare senza avere scrupoli. Ieri nella partitella ha fatto anche qualche gol, è andato molto bene, sta cercando di forzare. Per il debutto con la prima squadra ci vorrà ancora un mese. Infatti ieri è stata ufficializzata la decisione della società, che non lo ha inserito nella lista Champions. Le partite potrebbero essere, male che vada, solo due, la seconda è in programma l’otto marzo. Spalletti ha preferito lasciare Zukanovic, un difensore in più che può essere utile. Strootman ci teneva molto, ma si è dovuto adeguare. L’obiettivo principale è averlo al cento per cento per la prossima stagione. E’ sulla buona strada, ma deve ritrovare tanta fiducia.
DAVANTI A SPALLETTI. Intanto oggi farà il primo test. Dovrebbe restare in campo un’ora. A seconda di come va questo primo test si decideranno le tappe successive. Si giocherà al campo Testaccio, quello con il manto erboso e non sul sintetico dove solitamente gioca la Primavera. Il cambio è stato autorizzato dalla Lega, alla quale la Roma si è rivolta, proprio per mettere a suo agio Strootman. Ci saranno Spalletti e Sabatini per vedere il ritorno in campo dello sfortunato centrocampista. Il tecnico toscano lo segue con grande attenzione da quando è arrivato alla Roma e ha parlato spesso con l’olandese. «Ci siamo, manca poco», ha detto Strootman ad alcuni tifosi uscendo dal centro sportivo "Fulvio Bernardini".
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