L'Inter si è ritrovata: spunta il caso Icardi?

L'Inter ha giocato la sua miglior partita stagionale senza il suo capitano che ha fatto i complimenti ai suoi compagni per la prova di spessore fornita contro i bianconeri.
L'Inter si è ritrovata: spunta il caso Icardi?© Inter via Getty Images
Marco Gentile
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MILANO- L’Inter, contro la Juventus in Coppa Italia, ha fatto la sua miglior partita stagionale: su questo non ci sono dubbi. 120’ fatti di intensità, spirito di sacrificio, corsa e buon gioco espresso a cospetto di una Juventus, con diverse seconde linee, ma pur sempre molto competitiva e temibile. Non è passato affatto inosservato che i nerazzurri abbiano disputato il loro miglior match in stagione senza il capitano Mauro Icardi. Il tridente composto dal rispolverato Adem Ljajic, da Ivan Perisic e dal nuovo arrivato Eder, hanno mandato in confusione i meccanismi difensivi della squadra di Allegri e non hanno mai dato veri punti di riferimento a Bonucci e compagni che hanno faticato e non poco a contenere gli attacchi dei nerazzurri.

PAROLE DA LEADER- Icardi, è stato spesso criticato per il poco movimento e per la poca partecipazione al gioco di squadra. In realtà, il classe 93, ha sempre svariato molto sul fronte d’attacco e spesso è stato mal assistito dai compagni di reparto. Fino a questo momento ha messo a segno 11 reti in campionato e la sensazione è che da qui a fine stagione il suo bottino posso arrivare a toccare quota 20. Zanetti, ma soprattutto Ausilio sono stati molto duri dopo il 2-0 subito allo Juventus Stadium e c’è chi ha letto, dietro alle parole di Icardi al termine del match di Coppa Italia, una piccola polemica nei confronti del direttore sportivo nerazzurro: “Complimenti a tutti, non ci sono parole per descrivere una serata del genere. Abbiamo lottato, abbiamo fatto una partita indimenticabile e siamo arrivati ad un passo dal fare la storia. Sapevamo che non era facile ribaltare un 3-0 ma come ho detto dal primo giorno, questo è un grandissimo gruppo, ed oggi si è visto sul campo... E pensare che ancora c'è gente che pensa che questa squadra non ha le palle”.

SI APRE IL CASO? Mancini, addirittura, gli ha preferito il giovanissimo Rej Manaj, negli ultimi dieci minuti del secondo tempo supplementare al posto di un esausto Eder. Icardi, quasi certamente, si sarebbe aspettato di scendere in campo visto che la partita si era indirizzata bene per i colori nerazzurri e dato che piovevano cross a ripetizione all’interno dell’area di rigore della Juventus: una rarità in questa stagione per la squadra di Mancini. Domenica sera, contro il Palermo, ci sarà la prima delle undici finali che avrà a disposizione l’Inter per puntare ancora al terzo posto. Sarà interessante vedere se Mancini se la giocherà dal primo minuto sia con Maurito che con Eder, o se sarà l’oriundo a guidare l’attacco con l’ex Barcellona che starà nuovamente a guardare. Il caso è aperto in casa nerazzurra: a fine stagione Icardi potrebbe anche lasciare Milano di fronte ad un’offerta di almeno 40 milioni di euro e le pretendenti non mancano con Chelsea e Manchester United in testa. 


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