© Inter via Getty ImagesMILANO- Roberto Mancini vuole restare all’Inter anche nella prossima stagione. L’ex tecnico del Manchester City ha ribadito la sua volontà di continuare a guidare i nerazzurri rispettando il suo contratto in scadenza il 30 giugno del 2017. La Beneamata, dopo essere stata in alto nel girone d’andata, è crollata verticalmente in quello di ritorno ed ora occupa il quinto posto in classifica e sta lottando con Roma e Fiorentina per agguantare il terzo posto che è di vitale importanza per il futuro dei nerazzurri. La qualificazione ai preliminari di Champions League permetterebbe di incassare una cospicua somma di denaro e finalmente, dopo anni di magra, si tornerebbe a disputare la competizione per club più importante al mondo.
LA CONFERMA- Il direttore sportivo Piero Ausilio, interpellato da Libero, ha ribadito la volontà di confermare Mancini anche nella prossima stagione a prescindere dalla conquista del terzo posto: “Roberto vuole restare noi vogliamo continuare con lui a prescindere dal terzo posto. Non è vero che gestisce tutto lui perché qui lavoriamo tutti insieme, dalla società, al tecnico ai giocatori: non c’è alcuna dittatura Mancini”. Parole ancora una volta distensive e di stima nei confronti del proprio allenatore con cui è stato imbastito un programma serio dove si sta già costruendo la squadra della prossima stagione.
ACQUISTI MIRATI- Ausilio ha poi parlato di mercato e dei rinforzi per la stagione 2016-17: "Soriano? Lo stiamo seguendo e a Ferrero sto simpatico. Su Banega non posso dire nulla perché è tesserato con un altro club. Erkin fa parte dei tanti parametri zero che ci piacciono. Per i riscatti ci siamo già confrontati con il tecnico: nessuna decisione verrà presa prima del 15 maggio, giorno dell’ultima giornata, poi avremo tempo fino al 30 giugno per esercitare i nostri diritti. Anche per Jovetic vale la stessa cosa, è un professionista serio e si allena con impegno: ora non gioca mai perché è infortunato. Abbiamo già puntato qualcuno per l’anno prossimo? Sì, un giocatore dell’attuale serie A, offensivo e duttile…".
LA PALLA PASSA A THOHIR- Eric Thohir ha scelto Roberto Mancini sotto consiglio dell’ex Presidente Massimo Moratti. L’indonesiano è soddisfatto a metà del lavoro svolto dal tecnico jesino visto che fino all’Epifania l’Inter guidava la classifica e sognava di poter vincere lo Scudetto, mentre nel giro di un mese e mezzo la squadra è precipitata al quinto posto e questa cosa, naturalmente, non ha fatto piacere a Thohir che ora si augura che la squadra riesca ad ottenere il piazzamento in Champions League. Le alternative non mancano da Di Francesco e Montella, passando per Bielsa finendo per de Boer, pallino del tycoon indonesiano. Mancini avrà dieci finali a disposizione per rimontare il terzo posto e convincere definitivamente Thohir che è lui l’uomo giusto per riportare in auge l’Inter già a partire dalla prossima stagione.