Calciomercato Inter: c'è da risolvere la grana Jovetic

Il classe 89 dopo un grande inizio di stagione è finito ai margini del progetto nerazzurro e a fine stagione lascerà Milano.
Calciomercato Inter: c'è da risolvere la grana Jovetic© ANSA
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Marco Gentile

MILANO- Stevan Jovetic non ha preso parte alla trasferta di Roma perché infortunato. L’attaccante ex Fiorentina, però, è stato convocato dal ct del Montenegro, Tumbakovic, per le sfide contro Grecia e Bielorussia. Il classe 89 è arrivato in estate all’Inter con l’intenzione di diventare leader e goleador della squadra nerazzurra, invece sta vivendo una stagione altamente deludente e da dopo la sfida persa contro la Lazio, lo scorso 20 dicembre, è uscito praticamente dai radar di Roberto Mancini che sembrerebbe aver avuto un alterco proprio con Jovetic al termine del match contro i biancocelesti.

CASO DIPLOMATICO- Di certo sia l’Inter che il giocatore non escono puliti da questa situazione. Il club, per bocca di Mancini, ha dichiarato che Jovetic non sarebbe stato disponibile per la sfida contro la Roma di Spalletti, mentre il giocatore sembra aver già staccato la spina, conscio del fatto che lascerà Milano al termine della stagione. La verità è che in questa storia ci perdono un po’ tutti: l’Inter che si ritrova in rosa una pedina di assoluto valore che percepisce un ingaggio elevato, 3 milioni di euro netti, fuori dal progetto tecnico, e il calciatore stesso che sta perdendo l’opportunità di giocare con continuità per mettersi in mostra per una possibile cessione in Italia o all’estero.

LA SITUAZIONE- Jovetic è arrivato in prestito biennale, oneroso, dal Manchester City e l’obbligo di riscatto è stato fissato a 14,5 milioni di euro. Se Mancini, come sembra, resterà sulla panchina dell’Inter allora ci saranno zero chance per Jovetic di restare a Milano. Se, invece, il tecnico jesino dovesse lasciare bisognerà chiedere il parere del nuovo allenatore, ma ad oggi sembra più probabile un addio di Jovetic. La clausola per il riscatto scatterà in automatico alla prima presenza nella prossima stagione o se l’Inter si trovasse nelle prime 17 posizioni della classifica di Serie A entro il 31 dicembre 2016. La società nerazzurra, dunque, è con le spalle al muro e nella figura di Piero Ausilio proverà a piazzare il calciatore, anche a cifre inferiori ai 14,5 milioni, per liberarsi di un calciatore che non ha mai legato con Mancini ma soprattutto per tagliare un ingaggio pesante, 3 milioni netti (circa 6 lordi), fino al 30 giugno del 2019.


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