MILANO - Con l’arrivo di Brocchi a Milanello, in casa Milan c’è già chi sta facendo le valigie anche se non è in scadenza di contratto. Fra questi c’è Keisuke Honda. Per il giapponese infatti nel 4-3-1-2 voluto da Berlusconi non dovrebbe esserci posto. Quantomeno non dovrebbe esserci come prima scelta per lui, in quanto Brocchi lo considera il vice-trequartista alle spalle di Bonaventura. Del resto come ha più volte dichiarato lui stesso, nonostante la numero 10 rossonera il giapponese non si sente né trequartista né numero 10 classico.
ALTRA SISTEMAZIONE - Honda non dovrebbe avere difficoltà a trovarsi un’altra sistemazione all’estero. In Premier League le sue quotazioni sono ancora molto alte anche se, pur di accettare il Milan a parametro zero, Honda aveva rinunciato (nel gennaio 2014) a i super-ingaggi (4 milioni di euro netti) che gli erano stati offerti da Tottenham ed Everton. I 2,7 milioni di euro del Milan erano bastati anche perché da piccolo Honda era stato (ai tempi di Sacchi) un tifoso rossonero.