ROMA - «Con il lancio del sito cinese vogliamo ridurre le distanze tra il Club e i tanti tifosi in Cina». Più che uno slogan commerciale, il pensiero di Barbara Berlusconi datato 11 marzo, al momento del lancio del nuovo sito del Milan per i milioni di tifosi rossoneri in oriente, ora sembra un passaggio di consegne.
IL MILAN CHE VERRA' - Partiamo da un punto certo. Sull'esonero di Mihajlovic e l'arrivo di Brocchi dalla Primavera alla guida della prima squadra, i cinesi non c'entrano. Loro, o lui, dipende tutto dal termine cordata o imprenditore, prenderanno le prime decisioni soltanto dopo la prima firma. Quella che sancirà il passaggio dalla Fininvest della maggioranza delle quote rossonere. Quel che appare certo è che se tutta questa operazione andrà in porto ci saranno addii scontati in casa del Diavolo.
SUBITO I CINESI: 700 MILIONI PER L'OPERAZIONE MILAN
LA SQUADRA - Inutile parlare del fronte tecnico. Tutto in alto mare, tutto da vedere. Appare molto difficile che Brocchi possa restare sulla panchina rossonera in futuro, anche se l'avventura dell'ex tecnico della Primavera deve ancora iniziare e non ci sono riscontri. Le indiscrezioni però portano a un progetto ambizioso con un tecnico d'esperienza o di prospettiva alla guida della squadra. Con investimenti concreti sul mercato. Di certo maggiori rispetto a quelli messi in atto dal Milan negli ultimi anni.