© ANSAROMA - Gli sono bastati dieci minuti, anche ieri. Un paio di lanci illuminanti, un pallone per mandare in porta Salah e poi, ancora sull’egiziano, ha dato il via all’azione del gol. Francesco Totti ha lasciato il segno nella vittoria più importante, quella che consente alla Roma di sperare nel secondo posto. Francesco sentiva che anche questa volta avrebbe trovato spazio, perché dopo qualche partita Ilary, Cristian e Chanel sono tornati all’Olimpico. [...]
IL FUTURO - E adesso qualcosa si muove. L’exploit di Totti in queste ultime settimane sta creando i presupposti perché la decisione di Pallotta («andare oltre Totti»), presa qualche settimana fa, possa cambiare. Ieri il direttore generale Mauro Baldissoni ha affrontato nuovamente l’argomento annunciando imminenti novità: «Totti è un giocatore della Roma e lo è ancora, non cambia niente nel dialogo che c’è con il presidente. Ci avviciniamo a fine stagione e ci sarà presto una comunicazione. Non c’è bisogno di aggiornamenti quotidiani». In realtà la situazione sta cambiando. Oggi Alex Zecca, l’uomo di fiducia di Pallotta, rientrerà negli Stati Uniti. Sarà lui a raccontare le cose positive delle quali è stato protagonista il capitano, compreso l’invito all’unità lanciato ai tifosi. Con Zecca anche Baldissoni, che parlerà con il presidente di Totti e non solo di Totti. Non ci saranno annunci nel giro di pochi giorni. Ma siamo di fronte a un’apertura. Pallotta a Boston è felice , ma non torna sull’argomento Totti: «E’ stata una grande vittoria, il merito va a tutta la squadra». La decisione sarà presa la prossima settimana, prima della gara contro il Chievo. Perché è giusto che i tifosi sappiano se quella sarà l’ultima partita di Totti con la Roma. Il capitano è tornato a sperare. E non pensa affatto a organizzare una festa di addio. In ogni caso il prossimo anno farà ancora il calciatore. A Roma o da un’altra parte. La sua storia non è finita.
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