L'epopea cinese di Lippi: dal triplete al ruolo di direttore tecnico

Nell'eventuale scenario futuro del Milan dei cinesi, quella dell'ex ct campione del Mondo sarebbe una figura manageriale
L'epopea cinese di Lippi: dal triplete al ruolo di direttore tecnico© lapresse
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ROMA - In molti lo avevano dato per pazzo, nel 2012. A meno di due anni di distanza dal clamoroso fallimento della spedizione azzurra a Sudafrica 2010, Marcello Lippi decide di accettare la proposta del Guangzhou Evergrande, club fino ad allora sconosciuto ai più. Googlando, si scopre che Guangzhou non è altro che la "nostra" Canton e che Evergrande non è il nome del club, ma del fondo di compravendita immobiliare che lo detiene per il 50%. Un vero e proprio sponsor che affianca il nome del club, come da noi succede nel basket, nella pallavolo e via dicendo. Contratto da nababbo, ma ampiamente meritato sul campo.

IL TRIPLETE - Lippi all'inizio fatica ad ambientarsi per lo stile di vita cinese, il traffico che ti fa impazzire e lo smog che ricopre Canton, lui che è abituato all'aria di mare viareggina. Dal punto vista tecnico, non sbaglia un colpo. Al primo tentativo è subito triplete: campionato, coppa di Cina e Champions League asiatica. Vince altri due "scudetti", rende la squadra un po' più italiana con l'ingaggio di Diamanti e Gilardino. Poi nel novembre 2014, all'indomani del terzo titolo, dice basta: non vuole più allenare, si sente "troppo vecchio". Dal campo alla scrivania, eccolo nel ruolo di direttore tecnico. In panchina, al suo posto, arriva Fabio Cannavaro, un suo pupillo, capitano della Nazionale campione del Mondo nel 2006.

EVERGRANDE, PATRIMONIO DA 240 MILIARDI

LE DIMISSIONI - Lippi si dimette dopo poco, nonostante il contratto fino al 2017. Caduta la sua aurea, la società esonera Cannavaro e ingaggia Felipe Scolari, nonostante la squadra sia al primo posto in campionato e ai quarti di Champions League. Da lì le loro strade si separano: Lippi torna in Italia, Cannavaro pure, ma per poi rifare le valigie con destinazione Arabia Saudita (Al-Nassr). Difficile possano ritrovarsi insieme, a Milano, su quella sponda rossonera che mai nessuno di loro ha toccato con mano, dopo aver sperimentato con sorti simili quella nerazzurra. L'ipotesi Lippi dt non è però per nulla un'utopia. Per i cinesi, Mister Marcello sarebbe una garanzia.


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