© Inter via Getty ImagesMILANO - «Stiamo cercando partner strategici. Se mi chiedete di chi si tratta vi dico che ci sono alcuni gruppi con cui stiamo parlando, stiamo vagliando le loro proposte, non c'è ancora nulla di fatto, non è ancora stato firmato nulla, ma è importante capire quale è la vision»: lo ha detto il presidente dell'Inter Erick Thohir in un'intervista rilasciata a Class CNBC. «Il mondo è sempre più globale, il numero dei tifosi è incredibile, in crescita in Asia, USA e anche in Africa. Trovare un partner strategico è un bene per l'Inter, non per me ma per l'Inter, per renderla sempre più forte».
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«STAGIONE BUONA, NON PERFETTA» - «È stata una buona stagione, non perfetta perché eravamo primi e siamo scivolati. Se guardiamo i punti collezionati rispetto all'anno scorso ne abbiamo 15 in più. È un buon punto di partenza e un buon segnale per la squadra, per guardare con fiducia e più esperienza alla prossima stagione», lo ha detto il presidente dell'Inter Erick Thohir in un'intervista a Class CNBC poco prima di lasciare Milano. Il numero uno nerazzurro si è detto anche favorevole alle squadre B un modo per rilanciare il calcio italiano. «La Serie A è stata la prima Lega ad arrivare in Cina, ma poi non ha monetizzato. Ora dobbiamo muoverci in fretta. Sono contento che la settimana scorsa sia stata presa la decisione sulle seconde squadre. Si è parlato anche di giocare una giornata di campionato il giorno dopo Natale, che è una cosa bella, perché i tifosi vogliono guardare il calcio in famiglia».
«CHI NON VUOLE L'INTER VADA VIA» - «Non è una scusa, è la realtà, dobbiamo aggiungere un paio di giocatori per rafforzare la squadra. Non dimentichiamoci comunque che dobbiamo rispettare il FFP, dobbiamo raggiungere i parametri richiesti dalla UEFA. Per quest'anno credo che siamo stati in linea, abbiamo lavorato molto con il nostro management»: così il presidente dell'Inter Erick Thohir in un'intervista a Classic CNBC. «Si vende e si compra, ma questo non vuol dire che l'Inter non sia un top team in Italia - ha aggiunto - e che non possa stare in Europa. Ai giocatori dico che alcuni resteranno, altri no. Dobbiamo essere sicuri che chi resterà abbia ben chiaro cosa significa essere parte dell'Inter e indossare questa maglia. Devono essere forti mentalmente, non si possono avere troppi cali anche se il calcio è fatto di alti e bassi. Dobbiamo essere continui, lottare, dare sempre il massimo. Se no, non si è da Inter ed è meglio che vadano».