Calciomercato Lazio, la panchina: Inzaghi ci crede, Sampaoli costa

Simone si riaggiornerà a breve con Lotito. Per l'argentino serve uno sforzo economico, Gasperini-Prandelli le altre idee
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ROMA - E se alla fine restasse Inzaghi alla Lazio? L'attuale tecnico ha lavorato bene e ci crede. E' ancora in corsa. Ma d'altro canto, sono previste altre consultazioni. In parole povere, non ci sarà solo la concorrenza dell'ex ct del Cile Sampaoli, ma anche di altri allenatori sotto osservazione. Passeranno almeno altre due settimane prima di conoscere le decisioni di Lotito. Intanto ci saranno da valutare anche le situazioni economiche, visto che sembra meno certo che l'Udinese ingaggi Pioli, il quale, con il suo staff, ha un altro anno di contratto. Inzaghi comunque è cresciuto in casa. Costa poco o sicuramente meno di altri e anche questo può essere un vantaggio. E' stata fatta anche l’ipotesi Salernitana per continuare a crescere mantenendo un legame con la società.

CALCIOMERCATO

SAMPAOLI - Per il momento il tecnico argentino è stato l’unico a parlare con Lotito. Non è chiuso l'accordo con la società biancoceleste, ma non si può considerare sfumato. Sampaoli ha pretese e costi elevati. Per lui e lo staff la Lazio dovrebbe stanziare 4 milioni di euro netti (balla anche la penale di un milione da corrispondere alla federazione cilena). Lotito è affascinato dal personaggio, ma non è sicuro che un’operazione così onerosa possa portare dei benefici. Al momento, comunque, l'argentino resta in pole. 

GASPERINI E PRANDELLI - Con Ventura che sembra in pole per Coverciano, restano altre alternative. Prandelli è affascinato dalla sfida-Lazio, ma fino a ieri non ci sono stati contatti diretti. Mentre è forte il pressing dell'Atalanta. Al Genoa Preziosi ha bloccato Juric, in uscita da Crotone, e spinge Gasperini verso la Lazio. Tare, dal canto suo, non ha mai nascosto la stima nei confronti di Montella, che può trasferirsi al Milan. Tra i big c'è Mazzarri, che sta abbozzando un'intesa con Pozzo per il Watford. Sembra uscito di scena Mihajlovic, vicino al Toro.


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