Calciomercato Roma, El Shaarawy torna in bilico

Il club giallorosso lo vuole tenere ma prima vuole incassare
Calciomercato Roma, El Shaarawy torna in bilico© Getty Images
Roberto Maida
3 min

ROMA - Al netto delle cessioni, la Roma vuole rassicurare Spalletti: gli consegnerà una squadra competitiva, in grado di superare il preliminare di Champions League e di competere per le prime posizioni in campionato. L’intoppo, momentaneo, è legato all’impossibilità di affondare i colpi nei confronti di giocatori già opzionati: Witsel sta trattando il rinnovo con lo Zenit, Brozovic può finire al centro di un’asta internazionale (ieri il ds Ausilio ha incontrato l’Atletico Madrid) che aiuterà l’Inter a sistemare il bilancio, Ansaldi ha tanti estimatori tra cui la stessa Inter, il giovane Diawara ha stimolato l’interessamento di un club prestigioso come il Valencia.

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RISCATTI - Sabatini è tornato operativo e ha riallacciato i suoi contatti ma è nella fase meno facile per un direttore sportivo: esporre la merce nella ricerca del miglior prezzo possibile. Sul mercato è il compratore a decidere.

E finché la Roma non saprà, in base alle offerte concrete che arriveranno per i giocatori più desiderati, chi dovrà andare via, non può muoversi di conseguenza. Sia perché non conosce il ruolo in cui si verrebbe a creare un buco, sia perché mancano i soldi liquidi per sferrare l’attacco definitivo al calciatore che è stato individuato. In più, certe scadenze si avvicinano: entro il 15 giugno la Roma deve riscattare El Shaarawy per 13 milioni. «I soldi li troveremo» ha assicurato Sabatini, che però nel frattempo è obbligato a pagare anche lo Stoccarda per Rüdiger (9 milioni) e a incassare il denaro che serve (35-40 milioni) a chiudere il bilancio al 30 giugno senza incorrere in ulteriori sanzioni da parte dell’Uefa per il fair play finanziario.

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