Calciomercato, Thohir esclusivo: «Inter in Champions con Icardi»

Il presidente nerazzurro ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport-Stadio nella quale parla di tutto: «Il monte stipendi non dovrà salire, Mancini resta perchè è la nostra superstar. Perisic e Miranda restano con noi. Touré? Arriverà solo se l'affare sarà fattibile»
Calciomercato, Thohir esclusivo: «Inter in Champions con Icardi»© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
4 min

MILANO - Il nuovissimo quinto piano della sede nerazzurra di Corso Vittorio Emanuele ha grandi vetrate che danno luminosità alle stanze, uffici elegantemente arredati e alcune sale per le riunioni. E’ qui che nasce l’Inter del futuro, in un luogo lontano da taccuini e riflettori, dove è obbligatorio coniugare la voglia di riportare la squadra a vincere con il bilancio che l’Uefa continua a tenere d’occhio. Erick Thohir ci ha ricevuti tra una riunione e l’altra delle sue dense giornate milanesi. [...]

Per consentire a questa Inter di fare il salto di qualità, come ha chiesto Mancini, servirebbero dei campioni. Avete le possibilità economiche per investire sul mercato?

«Tra essere in Champions League e in Europa League c’è differenza a livello economico. Se giochi in Champions, i tuoi salari possono crescere perché hai maggiori ricavi. Se invece non vi prendi parte, non puoi spendere le stesse cifre. Attualmente abbiamo un monte ingaggi di circa 80 milioni e credo che, pur con qualche aggiustamento, rimarrà questo anche nella prossima stagione. Con il Fair Play Finanziario e l’accordo che abbiamo firmato con la Uefa siamo obbligati a rispettare certi parametri. Potremmo far salire gli stipendi dei giocatori a 130 milioni, spendere per gli acquisti più di quanto incassiamo dalle cessioni e sono convinto che i tifosi sarebbero felici. Anzi, lo sarei anche io perché sono uno tifoso dell’Inter. Ma cosa succederebbe se finissimo secondi in classifica senza attenerci alle regole dell’Uefa? Ve lo dico io: non giocheremmo la Champions e neppure l’Europa League. Ecco perché è obbligatorio rispettare il Fair Play Finanziario. Non solo non dovremo far crescere il monte ingaggi, ma sarà necessario sia arrivare a un equilibrio tra acquisti e cessioni sia realizzare 50 milioni di plusvalenze nel corso del prossimo esercizio».

MANCINI IN VACANZA NEGLI STATES

Ausilio, dunque, dovrà impostare un mercato con cessioni importanti e dolorose?

«Nella stagione 2017-18 saremo fuori dal periodo delle sanzioni dell’Uefa, ma dovremo comunque rispettare le norme che sono valide per tutti i club. Questo non vuol dire che la prossima estate venderemo tutti. Perché dovremmo farlo? Se vendessimo tutti, nel 2016-17 non andremmo né in Europa League né in Champions League, che è il nostro obiettivo. L’Inter deve essere come minimo in Europa League, ma se Roberto Mancini riuscirà a fare qualcosa di straordinario, potremo arrivare anche in Champions. Chi avrebbe mai detto che il Siviglia sarebbe stato capace di vincere tre volte di fila l’Europa League? O che il Leicester avrebbe conquistato la Premier? Ai tifosi che mi chiedono se vogliamo arrivare in Champions dico sì, ma se andiamo in Europa League non sarà un disastro. Il problema sarebbe rimanere fuori dalle coppe europee. Ecco perché ripeto che non venderemo 6 dei nostri titolari. Al massimo 2 o 3, ma non certo 6. Perisic, Icardi e Miranda per esempio sono qui e se qualcuno verrà a chiederceli, certo non li faremo partire. Abbiamo una strategia».

YAYA TOURE' PUO' ARRIVARE ALL'INTER

Prima di partire per gli Stati Uniti Mancini ha affermato che resterà al 100% all’Inter. Thohir a proposito del tecnico può dire la stessa cosa?

«Sì e aggiungo che le sue parole mi sono piaciute. Con lui abbiamo iniziato un progetto che deve essere portato al termine. I soldi non c’entrano: ha un altro anno di contratto e vogliamo che resti. Ciò che finora ha fatto per l’Inter è evidente: rispetto a un anno fa abbiamo migliorato di 12 punti la nostra classifica e questo è un dato importante. Il nostro obiettivo però è fare più di 70 punti e con Mancini in panchina possiamo riuscirci perché è la nostra superstar».

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