Calciomercato Pescara, Sebastiani: «Grande gioia. Lapadula? Voglio ragionarci»

Il presidente: «Sono ben felice di pagare il premio promozione. Proveremo a non smontare la squadra, anzi aggiungere elementi di esperienza»
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PESCARA - "Pescara è in festa perché questi ragazzi hanno regalato una gioia incredibile alla città. Oddo ha fatto un grandissimo lavoro e la squadra ha grandissima qualità". Così il presidente dei biancazzurri, Daniele Sebastiani, ai microfoni di Radio Crc ha commentato la promozione nella massima serie italiana, giusta dopola gara di ritorno della finale playoff contro il Trapani, ieri sera: "Stamattina siamo rientrati a Pescara, ci aspettavano i tifosi all’aeroporto e domani faremo la premiazione e ci sarà davvero tanta gente. Sono ben felice di pagare il premio promozione ai ragazzi e siamo consapevoli di dover lottare per restare in serie A. Proveremo a non smontare la squadra, anzi aggiungere degli elementi di esperienza".

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COMPLIMENTI - "Ho ricevuto tanti messaggi di auguri, anche De Laurentiis mi ha scritto e mi fa davvero tanto piacere. Ieri per la prima volta durante tutta la partita ho pensato a mio padre che non ho più e non riuscivo a staccare il pensiero da lui, è stata una dedica piena al mio papà che non ha goduto di alcune cose. Adesso non dobbiamo sbagliare il mercato, non prenderemo giocatori che non hanno esperienza in serie A perché non abbiamo tempo di aspettarli.  Lavoriamo quotidianamente perché al di là della passione e del cuore, il calcio è un’azienda ed è brutto fare un paragone, ma così l’imprenditore che produce tavoli deve valorizzarli per venderli, noi dobbiamo comprare calciatori e valorizzarli".

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LAPADULA - "Non ho salutato Lapadula perché resterà per altri 15 giorni a Pescara e poi andrà in vacanza. Nell’ultima settimana dall’estero mi hanno mandato almeno 3 proposte per Lapadula, ma voglio ragionarci un pò. Devo fare il mercato in maniera intelligente e non è una questione solo di soldi. Un’operazione di mercato la faremo per rientrare nei parametri di bilancio, ma ci sono modi e modi per concludere un affare. Non ho parlato con De Laurentiis di contropartite tecniche perché ho voluto godermi questa felicità e lo farò fino a domenica, poi da lunedì ci penserò".

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LE PAROLE DI ODDO - "L'ho detto dopo la gara di ieri e lo ribadisco oggi. Il mio desiderio è quello di restare a Pescara. Abbiamo conquistato la serie A e questa panchina me la tengo stretta, a patto che il presidente Sebastiani - dice Oddo sorridendo - non mi venda tutti. Io credo che sia memore degli errori fatti qualche anno fa, anche perché la serie A non è la serie B, anche se questo gruppo servirà come base per costruire una squadra che possa farsi valere in serie A". Queste le prime parole del tecnico del Pescara, Massimo Oddo, nel corso della cerimonia di premiazione in Comune, dopo avere ottenuto la promozione in serie A. "La scorsa notte non ho quasi dormito - ha aggiunto -. Ancora non ci si rende conto di quello che abbiamo fatto, ma con tutte queste iniziative che ci saranno ce ne renderemo conto credo presto. Non era facile - ha detto ancora Oddo - giocare due finali consecutive. Noi ci siamo riusciti con una squadra anche giovane e con giocatori che poi sono esplosi. È stato il frutto del lavoro del gruppo e dello staff. Ora ci godiamo questa vittoria con i nostri tifosi".


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