BARI - Priorità, ripianare il buco nel bilancio e formalizzare tutte le operazioni necessarie all’iscrizione al campionato, per il presidente del Bari Paparesta. Quest'ultimo resta in attesa di segnali da Noordin, impegnato nell'operazione di acquisto del 50% della società pugliese mai formalizzata. Ma a breve occorrerà fare chiarezza sull'arrivo dei soldi in Italia, visto che se perdurassero le difficoltà, Paparesta dovrebbe cercare nuove soluzioni. Anche perché Giancaspro, detentore del 5% delle azioni, è pronto a sottoscrivere l’aumento di capitale per la sua quota e a prendersi, clamorosamente, tutto il Bari.
LA PANCHINA - E' chiaro che in una situazione del genere il capitolo relativo alla scelta dell'allenatore sia scivolato insecondo piano.Tuttavia i nomi per la panchina del Bari continuano a circolare e le soluzioni possibili sono tuttora in piedi. A cominciare da Stefano Colantuono, il quale si è detto disponibile a scendere in Serie B. Altre candidature autorevoli per la panchina barese, sono quelle di Alessandro Calori, Roberto Stellone e di Massimo Carrera.