Banega: «Non potevo dire no all'Inter»

Prime parole da interista del centrocampista argentino arrivato dal Siviglia. "Spero di vincere l'Europa League anche con questa maglia" ha detto a inter.it
Banega: «Non potevo dire no all'Inter»© EFE
Andrea Ramazzotti
5 min

RISCONE - Felice per la nuova avventura. Ever Banega, nuovo acquisto dell’Inter, ha espresso tutta la sua felicità per la sua nuova destinazione e adesso spera di vincere con la maglia nerazzurra. Lo ha spiegato a inter.it in un’intervista esclusiva.

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Banega, cosa ha provato nel firmare per l’Inter?
"Sono stato molto contento di sapere che l'Inter era interessata a me, non potevo non cogliere una possibilità così importante, in un grande club come l'Inter".

Dopo una Coppa America giocata ai massimi livelli adesso è in vacanza, come si sente? Sta riposando in vista di una grande stagione con l'Inter?
"Dopo una stagione intensa ho giocato anche la Coppa America che è stata una competizione molto difficile. Ora sto riposando per poter iniziare la prossima stagione con grande grinta per dare il massimo con l'Inter".

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Durante la finale di Europa League 2015/16 è stato tra i migliori in campo ed ha conquistato il trofeo. Quale trofeo le piacerebbe conquistare con l'Inter?
"Non mi pongo limiti, semplicemente vogliamo raggiungere tutti gli obiettivi. Giocheremo l'Europa League, una competizione entusiasmante, dobbiamo prenderla molto sul serio. L'ho giocata tante volte ed è un torneo molto esigente".

Qual è il trofeo più emozionante che ha vinto in carriera?
"Ho avuto la fortuna di vincere l'Europa League, il titolo più importante che ho conquistato. Adesso vorrei conquistare la Champions League ma ho anche avuto modo di vincere lo Olimpiadi e la Libertadores".

Quale tra i gol che ha segnato ricorda con maggiore affetto?
"Non ho segnato molti gol in realtà e per questo li ricordo tutti con molto affetto, in particolare quelli firmati con la maglia dell’Argentina".

All'Inter troverà moltissimi argentini. Quanto è importante la grande tradizione delle leggende argentine dell'Inter e come pensi che sarà giocare con i compagni d'attacco argentini?
"Ovviamente le leggende argentine dell'Inter lasciano senza fiato: moltissimi argentini hanno giocato con questa maglia e ora tocca a me. Trovare giocatori come Mauro e Rodrigo sarà importante e renderà tutto più facile perché sono giocatori fantastici, sarà bello essere loro compagno. Ho potuto parlare anche con Zanetti, abbiamo scambiato qualche messaggio ed è fantastico".

Ha vinto le ultime due Europa League e quest'anno giocherà di nuovo la coppa con l'Inter. Quanto è forte il desiderio di conquistarla di nuovo?
"Ovviamene sarebbe bellissimo vincerla di nuovo ma sappiamo che è un cammino molto difficile: dovremo farlo tutti insieme, partita dopo partita, fase dopo fase con il massimo impegno".

Come Icardi, Di Maria, Messi e tanti altri lei è di Rosario. Cosa si ricorda dei primi passi nel mondo del calcio in Argentina?
"È vero, moltissimi giocatori sono nati a Rosario, un luogo speciale. Mi ricordo gli anni in cui sono cresciuto nelle giovanili del Boca, prima che il destino mi portasse a giocare in Europa".

Cosa prova nel pensare alla grande storia dell'Inter e qual è il suo nerazzurro preferito di tutti i tempi?
"L'Inter è una squadra storica che deve giocare sempre le più importanti competizioni, ha vinto campionati e coppe importanti come la Champions ed è un onore poter giocare qui. Moltissimi grandi campioni hanno giocato qui ma credo di poter dire che Javier Zanetti è un emblema per tutti".

I tifosi dell'Inter sono felicissimi e non vedono l'ora di vederla a San Siro. Ha avuto modo di giocarci? Cosa vorrenne dire ai tifosi nerazzurri?
"È arrivato il momento di giocare sul campo dell'Inter, aiutare la squadra e conquistare tanti trofei insieme".


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