Calciomercato Lazio, caso Keita: Lotito è furioso e alza il prezzo

Incontro tesissimo con l'agente: dietro c'è il Monaco. Lo spagnolo parla al telefono con Inzaghi che gli chiede di restare
Calciomercato Lazio, caso Keita: Lotito è furioso e alza il prezzo© Getty Images
Fabrizio Patania
3 min

AURONZO DI CADORE (BELLUNO) - Dopo le accuse di Keita ieri ha parlato la Lazio, tenendo i microfoni spenti, ma rovesciando i tavoli nel confronto interno. Espressione figurata per far intuire il clima dai toni accesi. Del procuratore Roberto Calenda si è occupato in prima persona Lotito e non è stato tenero, lo ha travolto con tutta la furia di cui è capace quando litiga. Lo spagnolo di origine senegalese ha sentito al telefono Simone Inzaghi. Il tecnico emiliano gli ha trasmesso il proprio stupore e l’amarezza per l’episodio accaduto domenica. In mattinata Keita si era allenato a Formello, alle quattro del pomeriggio non si è presentato all’appuntamento per salire sul pullman e partire per il ritiro di Auronzo di Cadore. Una strategia studiata a tavolino per provocare la rottura e chiedere la cessione. Sparito nel nulla, senza avvertire il tecnico, tanto meno con una giustificazione societaria come ha scritto nel suo comunicato diffuso sui social. Una falsità totale di fronte a cui la Lazio si è ribellata e che lo stesso Inzaghi non ha gradito. Un conto è chiedere la cessione e non dire sì alla proposta di rinnovo, libero di farlo, un altro è assumere comportamenti da licenziamento per giusta causa in qualsiasi posto di lavoro tranne che nel mondo del calcio.

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LINEA - È nell’interesse della Lazio, però, salvaguardare e mantenere in organico il giocatore, così Inzaghi ha cercato di farlo sentire importante, gli ha ribadito la propria stima e l’idea di considerarlo un punto fermo della squadra, cercando un modo diplomatico per ricucire. Tuttavia occorre passare attraverso un’intesa contrattuale, perché Keita è in scadenza nel 2018 e le logiche del mercato (al netto dei comportamenti) prevedevano un bivio per la stessa società: prolungamento o cessione. La terza via, estromissione dalla rosa, non servirebbe a nessuno.

PROPOSTA - Ecco perché Lotito e Tare sinora sul tema non hanno detto una sola parola e non hanno emesso comunicati. Lavorano per trovare un accordo complicatissimo e su cui si sono mossi in ritardo, certo il cambio di procuratore di Keita a gennaio non lasciava presagire l’idea di proseguire in biancoceleste.

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