© LaPresseContatto, ma senza contratto, stabilito fra il Milan e...Milan Badelj. Ieri a Ibiza l’ad Galliani ha incontrato i rappresentanti del mediano croato trovando l’accordo per l’ingaggio (almeno 2 milioni di euro a salire sulla base di un legame quadriennale), delegando gli intermediari a presentarsi in casa Viola per fare un’offerta concreta: dagli 8 ai 10 milioni di euro per la proprietà del croato che ha ancora da rispettare due anni di contratto. Dalla Fiorentina fanno però sapere che non ci sono state comunicazioni con il Milan. E, comunque, la proprietà considera incedibili tutti quei campioni che in qualche modo potrebbero rinforzare i diretti concorrenti per conquistare un posto nell’Europa che conta. Le parti si sono prese 24 ore di tempo per riflettere. La giornata di domani o, al massimo, quella di mercoledì potrebbe essere decisiva per Badelj al Milan.
ZAZA - Montella ha apprezzato lo sforzo del club per accontentarlo entro l’inizio del campionato. Il tecnico rossonero vorrebbe migliorare il suo attuale organico, ma non è ancora ben chiaro di quale cifra può realmente disporre Galliani per poter operare in un mercato ancora molto, troppo ricco di incognite. C’è chi osserva che se i cinesi hanno realmente tutti questi soldi da spendere, come mai non mettono subito a disposizione del Milan i 100 milioni preventivati, facendo slittare (dopo aver versato la prima tranche di 15 milioni di euro) questa operazione nella prima decade di settembre quando non sarà più possibile operare sul mercato estivo? Questi 100 milioni ci sono già o devono essere ancora reperiti? Intanto il tecnico milanista è sempre dell’idea di cedere Bacca al miglior offerente per puntare su Zaza. Ma la Juventus ha ribadito il concetto che l’attaccante lascerà Vinovo solo ed esclusivamente a titolo definitivo dietro il pagamento di un indennizzo di almeno 23-24 milioni di euro.
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