Real Madrid, Morata: «Sono stati due lunghi anni, ora sono tornato a casa»

L'attaccante ex Juventus: «Questo è un giorno di grande gioia per me, sono qui per giocarmi tutto»
Real Madrid, Morata: «Sono stati due lunghi anni, ora sono tornato a casa»
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ROMA - «Sono passati due lunghi anni, ma ora sono a casa». Si presenta così Alvaro Morata, presentato oggi dalla dirigenza del Real dopo la 'recompra' dalla Juventus. «Questo è un giorno di grande gioia per me, sono tornato a casa - ha detto il 23enne attaccante cresciuto nella cantera madridista - Sono stati due lunghi anni, è una lunga attesa per tornare ma a volte c'è bisogno di maturare. Vengo adesso a giocarmi la vita come ho sempre fatto».

Orgoglioso anche il presidente del Real, Florentino Perez: «Avremo uno dei migliori attaccanti del mondo, che conosce e sa che cosa questo club è in grado di dare. Da bambino è diventato uno dei migliori prodotti del vivaio, è cresciuto in talento e capacità di sacrificio». 

FOTO, MORATA TORNA AL REAL: LA PRESENTAZIONE

"Eccomi qui, di nuovo a casa. Qui è la mia vita e voglio restarci il più a lungo possibile": dopo i due anni in prestito alla Juventus, Alvaro Morata giura ora amore eterno alla squadra che l'ha visto crescere. Il Real lo ha presentato oggi al Bernabeu che anche nel giorno di Ferragosto ha visto ben tremila tifosi sugli spalti per festeggiarlo. "Dal 2014 ad oggi - dice in conferenza - sono cambiate un sacco di cose e io sono cresciuto e maturato grazie a uno dei migliori club in Europa, la Juventus. Adesso sono nella migliore squadra del mondo che ha una 'canterà che funziona alla grande, dove ogni ragazzo lotta per un sogno e dove nulla è impossibile".

GUARDA IL VIDEO - MORATA: «LA JUVE E' FORTE, MA IL REAL E' IL TOP»

Adesso inizia la nuova stagione e Morata dice di affrontarla in tutta serenità: "Ho la fiducia dell'allenatore e del club. Giocare e segnare sono i miei e non vorrei lasciare questo posto mai in tutta la mia vita perché io sono madridista. So che altri club mi volevano, sarebbe stato facile per il real vendermi per tanti soldi ma ha scommesso su di me. Io darò tutto - ha proseguito Morata - sono venuto qui per a vincere titoli e mi piacerebbe vincere la Champions. Questo è il posto giusto per vincere e crescere. Se avessi voluto pensare solo a me stesso starei a giocare a tennis o a scacchi". Poi il deja vu della semifinale del maggio 2015 che grazie anche a due suoi 'pesantissimì gol (uno all'andata e uno al ritorno) impedì al real di andare in finale Champions: "Spero di poter segnare con il Real Madrid in un' latra semifinale di Champions League. È stata una strana sensazione l'anno scorso lasciare molti dei miei amici senza la finale Champions....". 


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