MILANO - Esterno nel tridente avanzato in campionato e interno nella mediana in Europa League. Potrebbe essere questo il destino di Candreva. Tutta colpa della lista Uefa, che, a causa dei paletti imposti dal “settlement agreement” per rientrare nel Fair- Play Finanziario, registrerà una serie di esclusioni pesanti. L’elenco sarà ufficializzato oggi, non appena verrà comunicato all’organismo europeo. E, come già emerso nei giorni scorsi, non dovrebbero farne parte gli ultimi arrivati, vale a dire Joao Mario e Gabigol, e nemmeno Kondogbia e Jovetic, alla fine rimasto in nerazzurro. L’Uefa, infatti, ha imposto che le aggiunte rispetto all’ultima lista, quella della seconda fase di Europa League 2014/15, abbiano un valore di acquisto pari a quanto ricavato dalla cessione di chi ne uscirà.
AGENTE BROZOVIC: «RINNOVA CON L'INTER»
NECESSITÀ - Il reparto più penalizzato dalle scelte è chiaramente il centrocampo, ridotto ai soli Banega, Medel, Brozovic, Gnoukouri e Felipe Melo. E, non a caso, è proprio da qui che nasce l’idea di impiegare, in caso di necessità, Candreva anche come interno.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport